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Sarno, la consigliera Aliberti: “Insulti sessisti dal sindaco”, lui replica: “Tutto falso”

Il sindaco Squillante respinge ogni accostamento: “Tutto falso”. La consigliera Aliberti pubblica il video della seduta: “Voglio che tutti vedano e ascoltino”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Botta e risposta a Sarno dopo le accuse di una consigliera comunale che ha parlato di insulti sessisti da parte del sindaco nei suoi confronti. Scambio reciproco di accuse, e video integrale dell'intera seduta consiliare che è stato pubblicato da ambo le parti a sostegno della propria versione dei fatti. A Sarno, in provincia di Salerno, il tutto sembra ancora lontano dall'essere chiarito.

La consigliera d'opposizione Maria Rosaria Aliberti ha spiegato di aver ricevuto epiteti come "miss" e "comò" da parte del sindaco Francesco Squillante nell'ultima seduta consiliare. Parole che hanno sollevato un ginepraio di polemiche, con richieste di scuse e polemiche a non finire. Il sindaco, però, non ci sta, ed ha replicato attraverso i social, fornendo la sua versione dei fatti. "Mi si può accusare di molte cose di essere troppo diretto, di avere posizioni scomode, di non cercare sempre il consenso facile. Ma non consento a nessuno di dire che io sia sessista".

Squillante ha poi chiarito che "questa accusa non è solo falsa, perché i termini devono essere contestualizzati e non estrapolati a piacimento, ma anche offensiva per chi ogni giorno combatte davvero contro il sessismo, quello vero, sistemico, radicato", sottolineando che "sul terreno del rispetto, non accetto lezioni da nessuno", chiudendo dicendo: "I teatrini li lasciamo agli altri. Noi abbiamo da lavorare seriamente e con responsabilità al benessere della nostra città.

La replica della stessa consigliera Aliberti non ha tardato ad arrivare. Oltre a condividere il video per intero della seduta consiliare, evidenziando anche i minuti in cui ci sono stati gli epiteti da lei denunciati, ha anche spiegato di averlo pubblicato "perché non voglio sottrarre nulla al giudizio dei cittadini. Al contrario: voglio che tutti possano vedere e ascoltare ogni minuto, senza filtri, senza omissioni, senza manipolazioni. Perché io sono così: trasparente, preparata, diretta. La verità è dalla mia parte. E chi ha sbagliato, lo sa".

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