Regionali, Sangiuliano capolista in Campania scatenato: è ovunque in tv. Il timore di Fdi: rischia di oscurare Cirielli

Da quando Gennaro Sangiuliano è tornato nell'agone politico è un altro. Archiviata in fretta – pure troppo, dicono alla Rai – l'esperienza da corrispondente da Parigi, ora l'ex ministro della Cultura è concentrato sul ruolo di capolista di Fratelli d'Italia alle elezioni Regionali in Campania e su quello di saggista, avendo da poco dato alle stampe per Mondadori un volume sul presidente turco Erdogan. Sabato Genny era allo stadio "Maradona" al fianco di Aurelio De Laurentiis, per vedere il Napoli vincere contro l'Inter.
Il giorno prima l'ex direttore del Tg2 si era reso protagonista di una dichiarazione d'amore per "Propaganda Live", l'appuntamento del venerdì di La7 condotto da Diego Bianchi e Marco "Makkox" D'Ambrosio che spesso lo ha bersagliato per i suoi svarioni: «Sono bravi, hanno inventato uno stile, vorrei co-condurlo». Oggi, invece, sempre a La7, ma a "L'aria che Tira", il talk politico del mattino condotto da David Parenzo, dove ha ribadito: «Sono candidato per amore della mia terra, dove ho iniziato un discorso che vorrei portare avanti». Per non parlare poi della cosiddetta vicenda Report, che tiene banco da molti giorni ormai. Tutte questioni che, secondo alcuni in Fratelli d'Italia, rischiano di far diventare il capolista mediaticamente ingombrante del candidato alla presidenza della Regione. «Sangiuliano si mangia Cirielli», questo è il rischio», spiega a Fanpage una fonte. Il 1 novembre, al teatro Sannazaro di Chiaia, i candidati Fdi presentati ufficialmente, con il ministro della Difesa Guido Crosetto.