Ricorda il terremoto in Irpinia, ma pubblica una foto di quello di Amatrice: la gaffe del ministro Musumeci

Il 23 novembre del 1980 il terribile terremoto in Irpinia: una scossa di magnitudo 6.9 scosse la provincia di Avellino e le aree limitrofe, fino alla Basilicata e alla provincia di Foggia, in Puglia, provocando 2.914 morti. Oggi, nel giorno del 45esimo anniversario della tragedia, la politica italiana ha ricordato il sisma: c'è stato, ad esempio, il ricordo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oppure quello del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci. Proprio quest'ultimo, però, è inciampato in una gaffe: nel post pubblicato sui social in ricordo del terremoto in Irpinia, Musumeci ha però pubblicato una foto del sisma occorso ad Amatrice e in Centro Italia il 24 agosto del 2016.

L'errore del ministro per la Protezione Civile non è passato inosservato a molti utenti, che lo hanno fatto notare nei commenti. Il post è stato pertanto prontamente rimosso e, al suo posto, compare soltanto una dichiarazione di Musumeci: "Il 23 novembre 1980 il terremoto dell’Irpinia devastò Campania e Basilicata, lasciando ferite profonde e insegnamenti indelebili. Da quella tragedia nacque la Protezione Civile, simbolo di solidarietà e organizzazione. A 45 anni da quella tragedia, le recenti scosse nell’area di Avellino ci ricordano quanto la prevenzione strutturale sia fondamentale. Un obiettivo che il governo Meloni, dopo anni di inerzia, sta portando avanti con impegno e serietà".
Le scuse per l'errore nel ricordo del terremoto in Irpinia
Oltre alla rimozione della foto incriminata, poi, sono arrivate anche le scuse di SocialCom Italia, agenzia che cura la comunicazione del ministro Nello Musumeci. In una nota via social, il presidente Luca Ferlaino ha dichiarato:
Oggi abbiamo pubblicato un post commemorativo sul terremoto in Irpinia in cui abbiamo erroneamente postato una foto del sisma di Amatrice. Ci assumiamo pienamente la responsabilità dell’accaduto e desideriamo porgere le nostre più sincere e profonde scuse agli abitanti dell’Irpinia, alla comunità di Amatrice, al Ministro Musumeci e a tutte le persone che si sono sentite offese dal contenuto pubblicato sui canali social del ministro. Da napoletano, ho vissuto personalmente il dramma del terremoto negli anni ’80 e purtroppo conosco bene quanta morte e quanto dolore abbia portato alla comunità campana. Questa circostanza mi mortifica ancora di più: sono profondamente addolorato per l’errore materiale che ha generato il post in questione