video suggerito
video suggerito

Restano fuori dal locale a Pasquetta: “Respinti perché gay”. La replica: “Non erano in lista”

Una coppia di fidanzati respinti all’ingresso di un locale. Alfredo, uno dei due giovani, racconta a Fanpage.it: “Respinti perché gay”. Ma il proprietario del locale spiega: “Non avevano l’invito”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
53 CONDIVISIONI
Immagine

Sta facendo molto discutere il video di due giovani napoletani che, nel giorno di Pasquetta, raccontano di non essere riusciti ad entrare in un noto locale di Napoli perché respinti all'ingresso. Un respingimento dovuto, a loro dire, da una discriminazione all'ingresso da parte del personale: i due, infatti, sono una coppia di fidanzati a cui sarebbe stato negato l'ingresso in quanto tali. Una ipotesi però respinta al mittente da parte del locale, che spiega come il mancato accesso sia dovuto al fatto che i due non fossero in lista per l'ingresso. Fanpage.it ha sentito entrambi: Alfredo, il ragazzo che in un video sui social ha raccontato di essere stato respinto all'ingresso assieme al fidanzato, ed Antimo Russo, il proprietario del locale.

Il racconto di Alfredo: "Io e il mio compagno discriminati"

Contattato da Fanpage.it, Alfredo ha spiegato: "Sono arrivato con il mio compagno al locale, trovando i due buttafuori e dicendo loro che ero in lista a nome Mario Bianco e Gabriele. Loro ci dicono che non esiste nessuno dei due, e quindi discutiamo. Ad un certo punto, ci dicono che per entrare bisogna essere accompagnati da una donna. Io gli spiego che io e il mio compagno siamo una coppia, ma lui mi dice esplicitamente: "Per voi ci stanno i locali vostri, qua non entrate". Per cui ce ne siamo andati, arrabbiati, e ho fatto quel video".

"Nel momento in cui mi dici "ci stanno i locali per voi", mi stai discriminando", ha aggiunto ancora Alfredo a Fanpage.it, "Se mi dici non siete accompagnati da una donna, è un conto. Ma non puoi dirmi che "ci stanno i vostri locali". A quel punto ce ne siamo andati. Tra l'altro Mario Bianco, che tra l'altro era anche il dj, voleva uscire fuori per farci entrare, ma noi abbiamo preferito andarcene".

Il proprietario: "Nessuna discriminazione, non erano in lista"

Fanpage.it ha sentito anche il proprietario del locale, Antimo Russo. Che racconta una versione diversa: "Si tratta di una questione diversa. Non siamo assolutamente un locale omofobo e credo sia anche superfluo doverlo specificare. Questi due ragazzi non avevano l'invito, e per questo sono stati respinti. Se avessero contattato la direzione, sarei uscito io stesso e avrei spiegato la situazione. Si è trattato di un fraintendimento, ho anche sentito il buttafuori che mi ha spiegato di non aver detto nulla del genere", ha spiegato ancora Antimo Russo, "Ma poi come si fa nel 2023 a fare discriminazione sessuale per entrare in un locale? Se non c'è l'invito però, purtroppo a questi eventi non entri. Tutto qui, nessuna discriminazione, ci mancherebbe altro".

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views