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Covid 19

Napoli, “in quarantena a casa a Natale con tampone negativo e green pass: positivo solo per l’Asl”

Alexandros Paipais, ingegnere napoletano, a Fanpage.it: “Ora mi sarà negata anche la terza dose, perché all’Asl risulta che ho avuto il Covid anche se è falso”
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Costretto in quarantena a casa a ridosso delle feste di Natale con tampone negativo e green pass e super green pass validi. Sono positivo solo per l'Asl”. È l'assurda storia di Alexandros Paipais, un ingegnere di 38 anni napoletano che lavora come consulente per una grande azienda di Pomigliano d'Arco, residente a Napoli, ma domiciliato a San Giorgio a Cremano, che sabato scorso, 11 dicembre 2021, si è recato in una nota clinica privata napoletana in vista di un intervento che avrebbe dovuto fare poi il lunedì successivo. Al tampone molecolare fatto per accedere al presidio sanitario, come di prassi, è risultato positivo. Negativa, invece, la sua compagna convivente. Paipais, però, essendo molto attento al rispetto delle norme anti-Covid19 e non avendo alcun sintomo, si è insospettito e ha voluto approfondire. Ha fatto, quindi, altri due tamponi molecolari presso altri laboratori di analisi, il secondo domenica e il terzo, a domicilio, ieri, risultati entrambi negativi.

Risultato?

“Ad oggi – racconta a Fanpage.it l'ingegnere – ho green pass valido per i tamponi negativi e super green pass, avendo fatto due dosi di vaccino, l'ultima a luglio. Ma per l'Asl Napoli 3 non posso uscire di casa perché l'unico tampone che considerano è il primo risultato positivo. Sia io che la mia compagna dobbiamo restare in quarantena per 10 giorni, nonostante nessuno dei due abbia nulla. Ho speso soldi per fare tamponi e analisi che nessuno mi rimborserà, mi è stato rinviato l'intervento che dovevo fare in clinica e in più non posso fare nemmeno più la terza dose, che avrei dovuto fare in questi giorni, perché risulta che sono positivo al Covid e dovrò aspettare altri 5 mesi. Stiamo vivendo un incubo assurdo”.

Cosa ha pensato quando ha visto il primo tampone positivo?

L'esito mi ha stupito. Anche perché la mia compagna, con la quale convivo, che ha fatto il tampone molecolare assieme a me sabato mattina, perché avrebbe dovuto assistermi nella degenza post operatoria, è risultata invece negativa. Mi è sembrato strano perché io sono molto scrupoloso, metto sempre la mascherina e per sicurezza non mangio nemmeno più alla mensa aziendale. Per questo quando nella notte tra sabato e domenica mi è arrivato il messaggio dell'App Sinfonia che ero positivo mi è sembrato subito strano e ho voluto approfondire.

Cosa ha fatto allora?

La domenica mi sono recato presso il laboratorio di analisi di Casalnuovo per fare un nuovo tampone molecolare. E, come mi aspettavo, l'esito è stato negativo. Nel pomeriggio, allora, chiamo la clinica dove ho fatto il primo tampone per comunicare il risultato del tampone negativo, e chiedere di poter fare quindi l'intervento il giorno dopo, lunedì 13, avendo il green pass valido associato al test appena fatto, oltre al super green pass per le due dosi di vaccino. Invece, con mia grande sorpresa, mi rispondono che il tampone negativo per loro non ha alcuna validità. Chiedo di ripetere presso la loro struttura il tampone molecolare, ma la richiesta mi viene negata. Insisto visto l'urgenza dell'intervento, ma niente da fare.

Cosa è successo poi?

A questo punto, la mia compagna ha cercato di contattare l'Asl Napoli 3 Sud per avere chiarimenti. Preciso che fino ad allora nessuno dall'Asl mi aveva chiamato per dirmi cosa dovessi fare. L'Asl mi ha confermato che per loro fa affidamento il primo tampone positivo, anche se sbagliato e probabilmente un falso positivo, e che quindi sono obbligatori 10 giorni di quarantena, sia per me che per la mia compagna convivente. Mi hanno fissato il tampone di controllo il 21 dicembre.

E lei cosa ha fatto?

Io mi sono chiuso in casa. Nel frattempo, anche grazie ai consigli di un avvocato che ha vissuto un'esperienza simile, ieri mattina ho fatto un terzo tampone domiciliare anche questo con esito negativo e domani farò anche il prelievo per gli anticorpi. A parte tutta questa storia assurda c'è un altro grosso problema.

Quale?

Che io tra 10 giorni risulterò negativo al tampone dell'Asl e guarito quindi dal Covid, che però non ho mai avuto. Ma siccome all'Asl risulta che invece sono stato contagiato non potrò fare la terza dose di vaccino, avendo fatto la seconda a luglio e scadendo i 5 mesi in questi giorni. Adesso dovrò aspettare altri 5 mesi, con il rischio di contagiare me e i miei cari.

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