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Primo maggio in Campania: oltre 33mila ingressi nei musei statali per la Festa del Lavoro

Secondo una nota diffusa dal ministero della Cultura, il 1° maggio, nei sette maggiori siti statali campani sono stati registrati oltre 33mila ingressi.
A cura di Vincenzo Cimmino
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Immagine di repertorio
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Primo maggio da record, in Campania, per numero di ingressi nei luoghi dell'arte statali. Ha avuto successo la scommessa lanciata dal Ministero della Cultura, quella di tenere aperti per la Festa del Lavoro i siti museali e archeologici pubblici. Dei circa 235mila biglietti staccati in tutt'Italia, sono oltre 33mila quelli contati nei sette principali siti campani: Parco archeologico di Pompei, Reggia di Caserta, Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli, Parco archeologico di Ercolano, Parco Archeologico di Paestum e Velia, Museo archeologico nazionale di Napoli e Palazzo Reale di Napoli.

Musei, aree archeologiche e siti storici tornano così a confermarsi grandi attrattori per il pubblico, sempre più attento nei confronti del patrimonio culturale italiano. I numeri registrati in Campania sono stati diffusi da un comunicato del ministero della Cultura, secondo il quale, allo stato attuale dei conteggi, "i dati provvisori pervenuti per la giornata sono: Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 12.360; Reggia di Caserta 10.184Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli 3.302; Parco archeologico di Ercolano 2.343; Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum 2.025; Museo archeologico nazionale di Napoli 1.693; Palazzo Reale di Napoli 1.673".

Grazie al bel tempo ha registrato ottimi risultati anche l'Ente Parco nazionale del Vesuvio. Sono stati 2.786 i visitatori a salire vetta del vulcano. "Anche per il 1° maggio", ha commentato il presidente dell'ente Raffaele De Luca, "il Cratere del Vesuvio ha registrato un dato molto positivo di presenze all'area del Cratere. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta Italia e dall'estero, hanno scelto di trascorrere la Festa del Lavoro sul vulcano, approfittando della giornata di sole. Il trend positivo delle presenze conferma la centralità del Vesuvio come meta di turismo sostenibile e come luogo simbolico per ritrovare un contatto autentico con la natura e con la storia. Il Parco continuerà a promuovere iniziative che rafforzino il legame tra il territorio e i cittadini, valorizzando al contempo il lavoro di chi ogni giorno si impegna per custodire e raccontare questo straordinario patrimonio".

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