Pregiudicato ucciso a coltellate a Napoli: era stato indagato per il delitto di Halloween
Affrontato mentre era in scooter nella zona delle Case Nuove e colpito con diverse coltellate, almeno una decina. È morto poco dopo l'arrivo in ospedale Salvatore Attanasio, pregiudicato napoletano di 42 anni, ucciso questa notte nel centro di Napoli. L'uomo, che non risulta affiliato a clan di camorra, era il figlio di Giuseppe Attanasio, ucciso in un attentato di camorra nel 1998, e l'anno scorso era stato arrestato (poi scarcerato per insussistenza di indizi di colpevolezza) per il "delitto di Halloween", avvenuto nel 2011 in un circolo delle Case Nuove.
Attanasio è stato ritrovato poco dopo l'una del mattino in una pozza di sangue in via Giambattista Manso, alle spalle dell'ospedale Loreto Mare, e portato da alcuni passanti al Pronto Soccorso del Pellegrini. Sul suo corpo i segni di numerosi fendenti, sia alle gambe, sia al torace; fatali gli sarebbero state delle coltellate che lo avrebbero raggiunto al cuore. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile, agli ordini del dirigente Alfredo Fabbrocini; sul luogo in cui è stato trovato sono stati effettuati i sopralluoghi ed è stato rinvenuto il suo scooter abbandonato.
Attanasio era sottoposto all'obbligo di firma a Latina per reati legati allo spaccio di stupefacenti, era stato arrestato agli inizi di aprile per detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Qualche giorno fa aveva avvisato che sarebbe tornato a Napoli, nel rione dove vive la famiglia, alle Case Nuove. Ieri sera, qualche ora prima dell'omicidio, era stato sottoposto a un controllo di polizia di routine proprio in quella zona.
La dinamica e l'arma utilizzata non appaiono quelle classiche di un agguato camorristico e il 42enne non risulta collegato a contesti criminali, per cui gli investigatori si concentrano anche sulle sue ultime ore, per ricostruire frequentazioni e scoprire eventuali altri moventi di natura personale. Ma nella storia di Attanasio ci sono almeno due episodi che lo collegano alla malavita organizzata delle Case Nuove.
Ucciso a coltellate nella notte, il padre morto in un agguato
Salvatore Attanasio è il figlio di Giuseppe Attanasio, ucciso a 43 anni nel 1998 a colpi di pistola e ritenuto vicino al clan Rinaldi; fu crivellato di proiettili mentre era nella sua automobile, una Lancia Y10, parcheggiata nei pressi della caserma Bianchini, nel quartiere Mercato, dove si trova la zona delle Case Nuove. Per quell'omicidio nel giugno 2019 è stato arrestato il boss Francesco Mazzarella, indicato come mandante. All'omicidio del padre sarebbe collegato un altro omicidio, quello noto come "delitto di Halloween".
Il delitto di Hallowenn alle Case Nuove
La notte di Halloween 2011 un uomo, travestito con cappello, mantello e maschera da strega, entrò in un circolo ricreativo di via Ludovico Serio, intorno alle 23.30 del 31 ottobre. E sparò tra la gente. Una pallottola colpì al torace Salvatore Rispoli, uccidendolo, altre due ferirono all'addome altre due persone. Obiettivo di quell'agguato, però, era Vincenzo Maggio, padre di Salvatore Maggio, all'epoca ras dei Mazzarella e killer di fiducia del boss.
Per quell'omicidio a febbraio scorso era stato arrestato Salvatore Attanasio, accusato di aver voluto vendicarsi per l'uccisione del padre colpendo "Totore" Maggio con una vendetta trasversale; il 42enne, difeso dagli avvocati Arturo Serao e Alessandro Di Palma, era stato scarcerato nello stesso mese dal Tribunale del Riesame per "insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza".
