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Pio Marco Salomone ucciso a 19 anni non era l’obiettivo dell’agguato. L’ipotesi: colpito per sbaglio

Marco Pio Salomone, il ragazzo di 19 anni ucciso sabato notte con un colpo alla testa all’Arenaccia, al centro storico di Napoli, non sarebbe stato l’obiettivo dell’agguato.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Pio Marco Salomone, la vittima
Pio Marco Salomone, la vittima

Marco Pio Salomone, il ragazzo di 19 anni ucciso sabato notte con un colpo alla testa all'Arenaccia, al centro storico di Napoli, non sarebbe stato l'obiettivo dell'agguato. Il ragazzo sarebbe stato colpito per sbaglio, in quanto chi ha sparato avrebbe mirato ad un altro suo amico. Questa l'ipotesi seguita al momento dagli investigatori. Per la morte del 19enne, la polizia ha fermato un ragazzino di 15 anni, che domenica mattina si è recato in Questura accompagnato dall'avvocato, ed è stato fermato per i reati di omicidio aggravato, porto e detenzione illegali di arma da fuoco.

Marco Pio colpito per errore: l'obiettivo era un altro

Secondo quanto si apprende, dai primi accertamenti della Polizia di Stato, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia, che ora ha trasferito la competenza alla Procura dei Minorenni partenopea, quindi, il 19enne sarebbe stato colpito per errore. Il 15enne reo confesso avrebbe agito da solo: si sarebbe avvicinato a piedi all'auto, parcheggiata all'esterno della sala giochi Planet, in via Generale Francesco Pinto, all'interno della quale c'erano Marco Pio e altri due amici, e avrebbe sparato un colpo che avrebbe centrato il 19enne alla fronte. L'obiettivo dell'agguato, però, sarebbe stato un altro: ossia il ragazzo seduto davanti nell'auto, mentre Marco Pio era, invece, sui sedili posteriori.

Le indagini degli investigatori: ipotesi agguato

Al momento non c'è ancora certezza sul movente. Tra queste ci sarebbero due piste. Nella prima, il colpo potrebbe essere stata una reazione ad un litigio dovuto forse ad uno sguardo di troppo. Nella seconda, potrebbe esserci stato tra i due gruppi un contrasto per il traffico di droga. Secondo quest'ultima ipotesi, il ragazzo che ha sparato avrebbe visto l'auto con all'interno il gruppo di "rivali", si sarebbe avvicinato e avrebbe esploso un colpo. Secondo indiscrezioni, sembrerebbe che in passato tra i due gruppi ci fossero già stati dei contrasti.

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