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Picchiata, stuprata, umiliata e ricattata per anni: lei lo denuncia, arrestato l’ex marito

Una donna vittima per anni di vessazioni da parte del compagno, che era arrivato anche a picchiarla in strada, violentarla, spegnerle addosso le sigarette, ricattarla per farle ritrattare una prima denuncia. Alla fine la donna lo ha denunciato una seconda volta e ora l’ex marito di 37 anni è stato arrestato a Marcianise, nel Casertano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Botte e minacce, ricatti per costringerla a ritirare la denuncia e aggressioni di vario tipo: una donna vittima di un ex marito violento ha visto finire il suo incubo solo in queste ore, con l'arresto dell'uomo che si era reso protagonista dal 2017 di ogni tipo di violenza nei suoi confronti. L'uomo era arrivato anche a trascinarla in strada per i capelli per poi picchiarla con calci e pugni, ma anche a segregarla in una stanza per violentarla ed ancora a spegnerle addosso le sigarette.

L'arresto dell'uomo dopo 4 anni di violenze

L'uomo, 37 anni, è stato arrestato quest'oggi dai carabinieri di Marcianise: deve rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiare convivente, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, violenza sessuale, violenza privata. Tutti reati commessi dal 2017 ai danni della ex moglie: provvedimento che è stato emesso dopo lunghe indagini da parte degli inquirenti, che hanno ricostruito il quadro di vessazioni a cui la donna era sottoposta. Indagini partite da una prima denuncia della donna, poi inizialmente ritirata.

Stupri, pestaggi e ricatti: l'inferno della donna

La seconda denuncia contro l'uomo è arrivata dopo ulteriori minacce e con un aggravarsi di situazioni tali da rendere impossibile per la donna vivere normalmente. Dalle indagini sarebbero emersi infatti comportamenti da parte dell'uomo fuori da ogni logica: un sequestro in una stanza d'albergo, dove la donna è stata priva privata del cellulare e poi chiusa in stanza e violentata per ore, prima di riuscire a fuggire la mattina seguente, raggiungendo la casa della madre in stato di shock. E ancora: in un caso, un brutale pestaggio in strada dopo essere stata trascinata per i capelli, e schiaffi così violenti da provocarle una emorragia di sangue dal naso in un altro, durante il quale l'uomo le avrebbe anche spento addosso le sigarette mentre la costringeva a ripulire con uno straccio il proprio sangue dal pavimento.

La prima denuncia "ritirata" per paura

La prima denuncia era stata ritirata in seguito ad un ricatto, quello di diffondere alcune sue registrazioni "compromettenti". Ma la situazione è poi peggiorata al punto tale che la donna, esausta e sfinita per le continue violenze, è andata a ripresentare denuncia contro l'uomo nonostante i ricatti. Le violenze sono state accertate dai carabinieri che hanno poi sentito anche diversi testimoni, tra cui il personale alberghiero dove si è consumata la violenza. Quest'oggi i carabinieri, su mandato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno raggiunto il 37enne e lo hanno arrestato portandolo in carcere.

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