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Covid 19

Feste, musica, alcol: nel centro storico di Napoli è finita la pandemia, tutti in strada e senza mascherine

In duecento si sono ritrovati intorno alle 23.30 di ieri tra piazza Bellini e piazza Dante, a Napoli. Musica e alcol nonostante il coprifuoco per la pandemia hanno attirato i carabinieri che hanno disperso un assembramento di oltre 200 persone sanzionandone 25 per violazioni alla normativa anti-contagio, tutti ovviamente senza mascherina.
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La Campania sarà in zona gialla soltanto lunedì e permarranno i divieti di assembramenti, ma già ieri a Napoli pareva trovarsi a Londra o New York, dove la campagna vaccinale è quasi conclusa e la gente festeggia la quasi sconfitta del Covid. Piazza Bellini, piazza Dante, via Ettore Bellini: gruppetti, musica, alcolici, addirittura gente che balla in strada: erano più di 200 le persone assembrate nella porzione di piazza Dante che affaccia su via Ettore Bellini, stradina piena di baretti e piuttosto riparata, quindi giudicata non a rischio controlli. Non mancava nulla, dalla musica agli alcolici fino alle danze sfrenate.

I carabinieri della compagnia centro, impegnati in un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale, hanno sentito chiaramente il frastuono della musica provenire dalla piazza. Grazie ad un impiego massiccio di forze che ha visto coinvolte oltre 10 pattuglie coordinate da un Ufficiale, i militari hanno sciolto l’assembramento e disperso i presenti, gran parte dei quali già in fuga alla vista dei lampeggianti.

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Venticinque persone identificate e sanzionati per violazioni alla normativa anti-Coronavirus, tutti ovviamente senza mascherina. Stesse scene anche in piazza Municipio davanti alla metropolitana e in via Toledo.  I controlli continueranno anche nei prossimi giorni, avvisano i carabinieri.

Proprio ieri, intervistato da Fanpage.it, l'infettivologo del Cotugno Rodolfo Punzi, ha manifestato il timore che una zona gialla possa far riprendere a galoppare i contagi Covid-19.

C'è un po' di paura, però in zona arancione come rossa la gente per strada c'è e si assembra. Le persone ormai hanno perso il senso di responsabilità e hanno grande stanchezza di rimanere a casa. Siamo stanchi anche noi. Il compromesso tra la situazione economica e la salute la deve trovare la politica, ma la politica con la P maiuscola. È difficile dopo 13, 14 mesi di sacrifici di alcune categorie. Voglio vedere anche l'altra faccia della medaglia. C'è gente che tra poco sarà nelle mani dell'usura.

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