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L'omicidio di Aldo Gioia ad Avellino

Avellino, Aldo Gioia aggredito e ucciso da figlia e fidanzato. Motivo: si opponeva alla relazione

Aldo Gioia, 53 anni, ucciso ieri sera nel suo appartamento in pieno centro ad Avellino. Terribile e inquietante la dinamica: poco prima delle 23 un giovane con il volto coperto era riuscito a entrare in casa e sferrare diversi fendenti con un grosso coltello e poi è scappato. Arrestata figlia diciottenne e fidanzato. Movente del delitto sarebbe la relazione tra i due giovani che il padre non condivideva.
A cura di Redazione Napoli
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Aldo Gioia
Aldo Gioia
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Orribile fatto di cronaca ad Avellino, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele. Ieri sera, un uomo di 53 anni, è stato ammazzato nel suo appartamento dalla figlia e dal fidanzato di quest'ultimo. Questi i fatti: poco prima delle ore 23 un giovane, con il volto coperto, era riuscito a entrare nella casa dove Aldo Gioia viveva con la moglie e le due figlie. Ha sferrato diversi fendenti con un grosso coltello e poi è fuggito. Gioia, dipendente della Fca di Parola Serra, era ancora vivo quando sono arrivati i soccorritori del 118, chiamati dai familiari. Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale ‘Moscati' di Avellino in gravissime condizioni è deceduto poco dopo.

Aldo Gioia, la vittima, e la figlia Elena e il fidanzato Giovanni
Aldo Gioia, la vittima, e la figlia Elena e il fidanzato Giovanni

Alle prime luci del giorno, la svolta: l'uomo è stato ucciso dalla figlia diciottenne Elena Gioia, e dal fidanzato di quest'ultima, , Giovanni L., 23 anni. Con le ore la dinamica si è via via più definita: l'omicidio è avvenuto alle ore 22.45 di ieri, nell'appartamento di Corso Vittorio Emanuele ad Avellino si trovavano anche la moglie della vittima e l'altra figlia. I due fidanzati, subito dopo il delitto, sono scappati e sono stati ritrovati nel corso della notte a Cervinara, sempre in provincia di Avellino, a casa del fidanzato.

Giovanni e Elena Gioia, gli arrestati
Giovanni e Elena Gioia, gli arrestati

Il movente del delitto di Avellino

Perché Aldo Gioia è stato ucciso? Il Movente del delitto sarebbe la relazione tra i due giovani che il padre non condivideva. Negli ultimi giorni si erano susseguite le discussioni, l'ultima proprio poche ore prima del delitto, ieri sera, culminata con una lite furibonda. Sull'accaduto sono ancora in corso le indagini coordinate dal procuratore di Avellino, Domenico Airoma.

Per arrivare alle accuse e ai fermi state ascoltate a lungo la moglie della vittima e l'altra figlia, che subito dopo i fatti erano ancora in stato di choc e non riuscivano a riferire tutti i particolari di quanto avvenuto nel corso della terribile notte. Poi, per gli investigatori della squadra mobile della questura di Avellino è arrivata la svolta, sono scattate le ricerche dei due fuggitivi e la loro individuazione. I due si trovano in stato di fermo per omicidio volontario. 

(articolo aggiornato il 24 aprile ore 9.20)

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