Oggi i funerali di Carlo Frascarino, morto dopo la doccia. L’ipotesi: folgorato da ventilatore

Si dovrà attendere l'esito dell'autopsia per stabilire con certezza la causa della morte di Carlo Frascarino, il 29enne del Casertano, sposato e padre di una bimba, deceduto in quello che appare come un incidente domestico nella sua abitazione di Portico di Caserta: ritrovato senza vita in bagno e con una ferita alla testa, potrebbe essere stato folgorato da una scarica elettrica scaturita da un ventilatore.
I funerali si sono tenuti questa mattina nella chiesa di San Martino Vescovo, comune del Casertano di cui era originario il ragazzo; molti, nelle ultime ore, i messaggi di cordoglio comparsi sui social e le parole di vicinanza alla giovane compagna, che dopo la morte del 29enne aveva accusato un malore.
La tragedia nella serata di venerdì scorso, 4 agosto. Frascarino, privo di sensi, era stato soccorso nel bagno della sua abitazione di via Mazzini, a Portico di Caserta. La compagna aveva allertato il 118 e i sanitari che, dopo un tentativo di rianimarlo sul posto, non avevano potuto fare altro che constatare il decesso. Nell'abitazione erano intervenuti i carabinieri per i rilievo del caso e l'autorità giudiziaria aveva disposto il sequestro della salma per procedere con l'autopsia.
Secondo una prima ricostruzione, effettuata in base alla posizione del corpo e alle lesioni rinvenute con la prima ispezione, il 29enne potrebbe essere stato folgorato dopo aver fatto la doccia dal ventilatore che si trovava accanto al cadavere: reso incosciente dalla scossa elettrica, sarebbe finito a terra e avrebbe battuto violentemente la testa. L'ipotesi della fatalità resta al momento quella ritenuta maggiormente verosimile.