Non vuole mettere la mascherina e blocca la Cumana per un’ora: arrivano i carabinieri

Si è rifiutata di mettere la mascherina a bordo di un convoglio della linea Cumana di Napoli, costringendo così la linea a bloccarsi per quasi un'ora finché i carabinieri non l'hanno fatta scendere e multata con 400 euro. Protagonista della vicenda una donna di 59 anni di Pozzuoli, che viaggiava a bordo del mezzo gestito dall'Ente Autonomo Volturno e che non ha esitato ad aggredire anche i militari dell'Arma quando sono saliti a bordo del vagone. Solo dopo che la donna è stata fatta scendere dal mezzo, dopo quasi un'ora, finalmente il treno è potuto ripartire dalla stazione di Bagnoli, dove era rimasto fermo.
Tutto è nato quando la donna è salita alla fermata Edenlandia della Cumana, sul treno 9180 in direzione di Pozzuoli. Qui il capotreno, notandola senza mascherina, ha invitato la donna ad indossarla. Ma lei non ne ha voluto sapere: il treno, nel frattempo arrivato alla successiva fermata di Bagnoli, si è così fermato in attesa che la donna indossasse la mascherina. Ma lei ha insistito, dicendo di non poterla indossare per "non meglio precisati motivi", fanno sapere i carabinieri. I militari dell'Arma, infatti, sono intervenuti subito dopo facendo scendere la signora, la quale tuttavia di scendere non ne voleva proprio sapere, arrivando anche ad aggredire i carabinieri. Alla fine è arrivato personale femminile dell'Arma e la signora, finalmente, è stata fatta scendere: dopo un'ora, il treno è potuto ripartire da Bagnoli, mentre per lei veniva comminata una multa di 400 euro. "Situazioni simili succedono 10 volte al giorno come minimo, causando ritardi, affollamenti, soppressioni. Davvero complicato", ha commentato Umberto De Gregorio, presidente dell'Ente Autonomo Volturno.