Nell’anno del Covid la Campania è la regione meno felice d’Italia

In un anno difficile, unico, come il 2020, in cui il mondo si è trovato a dover fronteggiare la pandemia di Coronavirus, la Campania è stata la regione meno felice d'Italia. A rivelarlo è il report dell'Unione europea delle cooperative (Uecoop), stilato in base ai dati dell'ultimo rapporto di Bes Istat. Nel 2020, infatti, il 68,3% dei campani si è dichiarato insoddisfatto, a fronte della media nazionale che si attesta al 55,5%; chiudono il podio, poi, la Sicilia (60%) e il Lazio (58,9%). "Dobbiamo urgentemente imparare la lezione che ci ha dato il Covid" ha dichiarato Jeffrey D. Sachs, presidente dello United Nations sustainable development solutions network, l'ente che da 9 anni pubblica il report.
L'Italia tra i Paesi meno felici al mondo
È stato pubblicato, inoltre, anche il World Happiness Report, speciale classifica delle nazioni più felici al mondo, che quest'anno ha dovuto tenere conto degli effetti della pandemia sulla felicità e sul benessere delle persone: l'Italia occupa il 25esimo posto. I fattori determinanti per stilare questa speciale classifica sono stati l'età della popolazione, l'essere un'isola o meno, la prossimità ad altre zone altamente infette. Nonostante sia al 25esimo posto nel 2020 e abbia guadagnato anche tre posizioni rispetto all'anno precedente – nel 2019 occupava il 28esimo posto – l'Italia è stata però, secondo il Report, la nazione che ha reagito peggio alla pandemia, a causa di una scarsa adesione alle misure restrittive messe in campo per contenere il virus e per la mancanza di controlli. Il Paese più felice al mondo è la Finlandia, seguita da Islanda e Danimarca.