Napoli, si fingono poliziotti, poi rapinano e picchiano una coppietta appartata: due arresti
Hanno finto un controllo di polizia, poi hanno derubato e picchiato una coppietta: per questo, Roberto Seferovic, classe 91 e Remzija Hadzovic, classe 90, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato Giugliano-Villaricca – su disposizione del Tribunale di Napoli Nord – per rapina aggravata. Le indagini della Polizia di Stato hanno permesso di ricostruire con precisione i fatti, verificatisi nel giugno del 2020 sulla Strada Statale quater, che collega l'hinterland Nord di Napoli al capoluogo campano. Il 14 giugno scorso per la precisione, intorno all'una di notte, i due arrestati – insieme ad altri soggetti che non sono ancora stati identificati – si trovavano a bordo di una Fiat Bravo dotata di lampeggiante simile a quello in uso alle forze dell'ordine.
Simulando un controllo di polizia, i malviventi hanno così sottoposto a perquisizione l'automobile di una coppietta, che era ferma, appartata, sulla Statale. I malviventi, approfittando anche della sorpresa delle vittime, sono così riusciti a rapinare i due, asportando denaro e oggetti preziosi. Durante la rapina, uno dei malviventi ha violentemente picchiato una delle vittime, per evitare potesse reagire, mentre uno degli altri rapinatori teneva sotto tiro entrambi i malcapitati con un fucile a canne mozze. Grazie alle indagini della Polizia di Stato, i due sono stati rintracciati e sottoposti a custodia cautelare in carcere. Dalle investigazioni è risultato che entrambi gli arrestati sono coinvolti in altri episodi delittuosi analoghi a quello del giugno del 2020, portati a compimento con il medesimo modus operandi.