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Napoli non sarà Covid free a luglio: vaccinato solo il 58% della popolazione

Napoli non sarà Covid Free entro luglio: solo il 58% della popolazione si è vaccinato, manca il 42%. Impossibile farcela in un mese. Non raggiunto l’obiettivo indicato a maggio da De Luca di immunizzare il capoluogo in tempo per l’estate. Avanti invece Salerno, al 77% dei residenti vaccinati contro il Coronavirus.
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A cura di Pierluigi Frattasi
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Giovani in coda alla Mostra d'Oltremare [Foto da Facebook]
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Napoli non sarà Covid Free entro luglio. Bucato l’appuntamento promesso a maggio dal governatore Vincenzo De Luca, per il rilancio del turismo nel capoluogo partenopeo. La campagna vaccinale infatti sta incontrando forti resistenze da parte di chi non si vuole vaccinare. A Napoli solo il 58% della popolazione residente ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti-Coronavirus. Mentre il 42% non si è ancora vaccinato. Avanti, invece, Salerno, al 77%, che potrebbe essere la prima città Covid free della Campania.

De Luca aveva detto: “Napoli Covid free entro luglio”

Solo il 2 maggio scorso, il governatore Vincenzo De Luca indicava il traguardo da raggiungere: “L'obiettivo per Napoli – aveva detto il presidente della Campania – è di avere l'immunizzazione con doppia dose di tutta la città per il mese di luglio”, a margine dell’inaugurazione dell’hub vaccinale dell’Hangar Atitech di Capodichino. Anche se poi, aveva precisato, il tutto era condizionato all’arrivo dei vaccini da Roma. La campagna di vaccinazioni poi ha subito un primo rallentamento quando il calendario è stato riprogrammato a livello nazionale, dopo il divieto di Astrazeneca per gli under 60 e l’utilizzo massiccio invece degli anti-virus a base mRna Pfizer e Moderna. Mentre lo scoglio più duro è rappresentato dai cittadini di Napoli che non hanno proprio aderito alla campagna vaccinale. Oppure hanno aderito ma non si sono mai presentati alle convocazioni.

I dati delle vaccinazioni in Campania

A Salerno e provincia ad oggi c'è un totale di 850 mila vaccini somministrati, che coprono quindi il 77% della popolazione. Di questi oltre 600 mila (il 54%) hanno ricevuto almeno una dose mentre in 250 mila hanno completato con la seconda (il 22,7%). Le somministrazioni stanno proseguendo a Salerno e non si registra un forte stop nelle prime dosi, come invece avviene a Napoli in particolare per gli over 60 che devono ricevere Astrazeneca, ma anche per i cittadini di età più bassa cui spettano Pfizer o Moderna.

L'obiettivo per Napoli era di raggiungere al più presto il 75% di popolazione vaccinata, ma c’è un improvviso rallentamento dell'adesione. Al momento all'Asl Napoli 1 risulta che su una popolazione residente di 839.647 abitanti nel capoluogo la percentuale che ha ricevuto ad oggi la prima dose è del 58,56%, a quota 491.720 cittadini. Un rallentamento contro cui l'Asl sta tentando di lottare da giorni, provando a contattare nuovamente tutti coloro che non si sono presentati alla prime convocazioni. Attualmente in Campania 4.444.439 dosi sono state somministrate, tra primi vaccini e richiami, sulle 4.809.195 ricevute dalla Regione, vale a dire il 92,4%.

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