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Napoli, l’inciviltà per un video sui social: rubati i segnali stradali

Cartelli della segnaletica stradale divelti per gioco: foto e video, poi l’abbandono in strada e perfino tra gli scogli del Lungomare.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'ultima "moda" del momento: rubare i cartelli stradali per gioco, e poi pubblicare foto e video sui social network. Diversi i casi segnalati in tutta Napoli, con i cartelli stradali che poi vengono abbandonati in strada, una volta fatto il video o la foto di rito: alcuni di questi cartelli sono stati trovati addirittura tra gli scogli del Lungomare di Napoli. Ma il fenomeno appare in espansione: anche al Vomero la "sfida" a chi ruba il cartello stradale più grande sembra essere arrivata, come mostrano alcuni dei video mostrati in queste ore anche dal deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.

Nel video in questione, si vede una giovane coppia di ragazzi portare via un cartello della segnaletica stradale nei pressi dell'ingresso della Tangenziale, mentre un terzo ride di gusto. Una sorta di "sfida" come mostrano i diversi video che si trovano in Rete e che dipingono il fenomeno in toni preoccupanti: altri cartelli sono stati ritrovati abbandonati vicino a cassonetti e in qualche caso perfino tra gli scogli del Lungomare di via Caracciolo. "I social network vanno monitorati per fermare questo fenomeno di idiozia dilagante", ha spiegato lo stesso Borrelli, che poi ha spiegato di aver "denunciato l’accaduto alle Autorità chiedendo che gli autori del furto vengano individuati e puniti". Ma Borrelli ha anche aggiunto che "la mania da protagonismo da social network è un fenomeno sfuggito completamente al controllo. Si commettono idiozie, stupidate ed azioni pericolose per conquistare un quarto d'ora di celebrità che poi diventa come una droga e quindi si entra in un circolo vizioso. C’è bisogno", ha concluso, "che le Autorità comincino a monitorare seriamente i social e ciò che viene pubblicato".

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