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Napoli, la provocazione dello street artist: “Casa tua adesso è un B&B da 150euro a notte”

La nuova opera di Claudiano.jpeg a Napoli, in via San Sebastiano, divide nuovamente l’opinione pubblica sulle case trasformate in Bed and Breakfast.
A cura di Vincenzo Cimmino
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L'opera di Claudiano.jpeg dalla sua pagina Instagram
L'opera di Claudiano.jpeg dalla sua pagina Instagram

Sta facendo discutere la nuova opera di street art di Claudiano.jpeg a Napoli, in via San Sebastiano. Un lillipuziano – sono loro i protagonisti delle sue opere, uomini in miniatura e, in questo caso, con la testa rossa di Po, celebre personaggio dei Teletubbies – fuori la porta di un'abitazione con sopra scritto "qua c'era la tua casa, che adesso è un bnb da 150 euro a notte". Una denuncia contro l'overtourism? Un'accusa contro l'abusivismo edilizio? Una segnalazione per una città che sta dimenticando i suoi cittadini? Sono queste alcune delle tante ipotesi che hanno spaccato la rete, con i commenti sulla pagina Instagram dello street artist che da ore si stanno rincorrendo.

"Ringraziate chi ha sempre fatto leggi a tutela di chi delinque, non paga, occupa, danneggia. La mia casa la affitto a chi mi paga e sono certo che dopo xy giorni se ne deve andare", ha scritto un utente. "Non è la tua casa. È la casa di qualcuno che ha legittimamente deciso di farci un bnb in quanto proprietario dell'immobile", ha risposto un altro. "E che vuoi, io sono proprietario del mio appartamento comprato con il sudore della fronte, pago le tasse e posso fare quello che voglio della mia proprietà senza che dei falliti suoi social demonizzino tutto ciò. Come sempre, fate la guerra dei poveri", ha commentato un terzo. "Bravo Claudiano, hai centrato un problema scottante. La questione di Airbnb andrebbe davvero regolamentata, in molte città è scomparsa gran parte degli appartamenti disponibili, rendendo quasi impossibile trasferirsi. Non scherziamo, le città devono essere fatte per viverci, non solo per il turismo", ha aggiunto un ultimo.

A cercare di chiarire la situazione, è stato lo stesso street artist nato in provincia di Siena e da anni a Bologna. "Dai commenti che ha ricevuto questo lillipuziano", ha scritto in una stories di 24 ore l'artista, "ho avuto la conferma che c'è una grandissima fetta di persone che non riesce a comprendere i diversi livelli di lettura che può avere un'immagine. Premettiamo che le immagini a cui siamo sottoposti risuonano in base al nostro vissuto personale. Quindi non è giusto che venga scaricata su di me la responsabilità di ciò che avete (malamente) interpretato. Devo ripeterlo ogni volta, e mi son pure rotto le palle. Se vi sentite personalmente offesi dalle mie installazioni mi dispiace pure. Però non sono responsabile dei collegamenti che il vostro cervello mette in atto".

Quello delle case diventate Bed and Breakfast, a Napoli, resta in ogni caso un problema molto sentito. Sono sempre di più le abitazioni, in particolare nel centro storico, ritrasformate in bnb e spesso, a farne le spese, sono i cittadini in cerca di un appartamento in cui stabilirsi da soli o con la propria famiglia. Sulla faccenda, non molti giorni fa, è tornato anche il sindaco Gaetano Manfredi. "Stiamo operando", aveva detto il primo cittadino a 24 Mattino su Radio 24, "con gli strumenti urbanistici per cercare di distribuire meglio i bed and breakfast in città. Il tema reale è che in Italia c’è bisogno di una legge che dia i reali poteri ai sindaci per poter pianificare queste cose, io mi auguro che venga fatta perché il turismo è un bene ma va governato".

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