Napoli, fuochi d’artificio per la nascita del figlio, denunciato e multato per nome Covid
In tarda serata ha posizionato una grossa batteria di fuochi d'artificio al centro della strada, tra gli edifici, e l'ha accesa facendo partire uno spettacolo pirotecnico. Ai carabinieri, intervenuti poco dopo, ha spiegato che in quel modo voleva festeggiare la nascita del figlio. Nessuna scusante: per lui è partita la denuncia per accensioni ed esplosioni pericolose, oltre alla sanzione per non avere rispettato le normative anti contagio.
Il controllo è scattato ieri sera, sabato 21 ottobre, in vico Soccorso, stradina stretta che si infila tra gli edifici del quartiere Montecalvario, nel centro di Napoli. I militari della Compagnia Napoli Centro hanno bloccato il giovane, un 28enne napoletano, ancora all'esterno della sua abitazione. La batteria di fuochi era stata messa a pochi metri dalle abitazioni, causando anche quindi un potenziale pericolo per i residenti. Il ragazzo è stato sanzionato anche per avere infranto le norme anti Covid in quanto, nonostante la Campania sia zona rossa e non sia quindi possibile lasciare le abitazioni se non in caso di necessità o per motivi di lavoro, era uscito in strada per accendere i fuochi d'artificio.
Un caso analogo c'era stato agli inizi del mese: la sera del 4 novembre era stata denunciata e sanzionata una 39enne di Forcella, che allo scoccare della mezzanotte aveva acceso alcune batterie pirotecniche per festeggiare il compleanno del figlio; i rumori avevano attirato una pattuglia dei carabinieri della stazione Borgoloreto che si trovavano a pochi passi per un servizio di controllo; allora la Campania non era ancora zona rossa, ma erano già in vigore i limiti sulla circolazione, con coprifuoco alle 23.