Referendum 2025

Morto a 19 anni sul lavoro, la madre di Patrizio Spasiano: “Andate a votare al referendum”

L’appello di Simona Esposito, madre di Patrizio Spasiano, morto a 19 anni in un incidente sul lavoro: “Fatelo per i vostri figli e per i vostri nipoti, Patrizio era uno di loro”
A cura di Giuseppe Cozzolino
2.055 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Andate a votare": un appello, quello di Simona Esposito, madre di Patrizio Spasiano, che arriva con la voce rotta dall'emozione. Suo figlio, 19 anni appena, è morto sul lavoro a Gricignano d'Aversa, il 10 gennaio scorso. Patrizio era un tirocinante: era impegnato nella manutenzione di un serbatoio quando sarebbe scoppiato un tubo di ammoniaca. "Lavorava da due mesi in una fabbrica per imparare un mestiere, quello del saldatore", aveva spiegato solo poche settimane fa, sul palco del 1° maggio per la festa dei lavoratori, "Eravamo convinti che mio figlio dovesse stare in una fabbrichetta ad imparare. Così ci avevano promesso. E invece con un subappalto è andato in un'altra fabbrica. Hanno avuto il coraggio di mandare lì mio figlio, senza competenze, senza un corso di sicurezza".

E ieri, in occasione della chiusura della campagna referendaria a Napoli, ha invitato tutti ad andare a votare, "per i vostri figli e per i vostri nipoti. Patrizio era uno di loro. Fatelo per il loro futuro". Tra i quesiti referendari, c'è anche quello che riguarda la sicurezza sul lavoro e le responsabilità in caso di infortuni sul lavoro nei casi di appalti e subappalti. "Nel caso di mio figlio hanno colpe tutte e due le ditte, chi l'ha portato, chi l'ha fatto entrare e chi ha permesso che mio figlio di 19 anni morisse in quel modo", ha detto la donna, che ha invitato così a recarsi alle urne al referendum dell'8-9 giugno.

La CGIL: "Chi è indeciso a votare, ascoltasse la voce di questa madre"

"Se avete un conoscente, un amicə, un parente che è ancora indeciso se andare o meno a votare, fate ascoltare questi pochi secondi della testimonianza che Simona Esposito, la mamma di Patrizio Spasiano, ha portato all'iniziativa di oggi pomeriggio a Napoli con il segretario generale CGIL Maurizio Landini", si legge in una nota della Cgil, che aggiunge:

Patrizio aveva appena 19 anni quando, il 10 gennaio scorso, con un contratto di tirocinio, è morto nell'incendio divampato in un reparto della FrigoCaserta di Gricignano d'Aversa, bruciato vivo dall'ammoniaca. Un'agonia durata oltre quattro ore. Una morte atroce. Patrizio è stato il primo, e finora più giovane, morto sul lavoro in Campania dall'inizio dell'anno. Ad oggi sono 15 gli incidenti mortali sul lavoro nella nostra regione. A livello nazionale abbiamo già superato i morti dei primi mesi del 2024. È una strage continua, sono omicidi sul lavoro. E vanno fermati e puniti, ed i responsabili devono assumersi la responsabilità, soprattutto quando si parla di lavoratorə in appalto e subappalto.

Cosa dice il quarto quesito del referendum dell'8-9 giugno

Il quarto referendum riguarda proprio la responsabilità in caso di infortuni sul lavoro nei casi di appalti e subappalti. Attualmente, solo l'azienda che esegue direttamente il lavoro risponde dell'infortunio. Il quesito propone di estendere invece la responsabilità anche all'impresa committente, cioè a chi ha affidato l'appalto, rafforzando così la tutela dei lavoratori coinvolti in catene di subappalto. Da qui, l'appello a votare della madre di Patrizio Spasiano a votare per il sì. Si vota domenica 8 dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15, nei seggi elettorali allestiti dai propri comuni di residenza.

2.055 CONDIVISIONI
58 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views