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La morte di Luigi Caiafa a Napoli

Morte di Luigi Caiafa, il complice resta in carcere: “Forte personalità criminale”

Resta in carcere Ciro De Tommaso, il 18enne complice di Luigi Caiafa, morto durante una rapina la scorsa notte a Napoli. Per i pm la conferma della misura cautelare del carcere è necessaria per la sua “significativa personalità criminale”. De Tommaso risulta anche indagato per ricettazione e possesso di armi: lo scooter è risultato rubato, e con sé aveva anche un coltello a serramanico.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Resta in carcere Ciro De Tommaso, il 18enne arrestato la scorsa notte dopo la tentata rapina finita con la morte del complice di 17 anni, Luigi Caiafa, raggiunto da due proiettili esplosi da un agente della sezione Falchi della Squadra Mobile di Napoli. Mentre in queste ore è stata formalizzata l'iscrizione nel registro degli indagati per il poliziotto che ha aperto materialmente il fuoco contro il 17enne, uccidendolo, quest'oggi per il 18enne è arrivata la conferma della misura cautelare del carcere per la sua "significativa personalità criminale".

Non si fermano intanto le indagini sulla morte del 17enne: mentre è scattata l'iscrizione nel registro degli indagati per il poliziotto che ha materialmente sparato, resta ancora sotto osservazione la dinamica dei fatti. Da quanto emerso finora, i due giovanissimi sarebbero giunti all'incrocio tra via Marina e via Duomo a bordo di un motorino, minacciando alcuni ragazzi a bordo di un'automobile di grossa cilindrata con una pistola, poi rivelatasi un giocattolo, per rapinarli. I tre ragazzi a bordo dell'auto avrebbero dato ai due rapinatori 150 euro in contanti e due telefoni cellulari. A quel punto, i Falchi di passaggio sono intervenuti e, sotto minaccia della pistola a loro volta, avrebbero aperto il fuoco, uccidendo sul colpo il 17enne. Tuttavia, nelle ultime ore trapela un'altra versione: quella che ad avere la pistola fosse in realtà Ciro De Tommaso, il 18enne (figlio di Genny ‘a Carogna, oggi collaboratore di giustizia ed ex ultras del Napoli), e non Luigi Caiafa. Una versione che al momento è al vaglio degli inquirenti. Per Ciro De Tommaso, intanto, oltre alla conferma del carcere come misura cautelare, è attualmente indagato anche per ricettazione, visto che lo scooter su cui era a bordo è risultato rubato ad un 20enne nel corso di una rapina avvenuta un mese fa, nonché per possesso di armi avendo con sé un coltello a serramanico da 7 centimetri di lama. Anche per questo il pubblico ministero ha decretato la permanenza in carcere per Ciro De Tommaso, che nelle prossime ore sarà sottoposto ad ulteriori interrogatori.

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