L’omelia del cardinale Battaglia per l’Immacolata: “Politica vera è responsabilità, non potere”

La politica intesa come una responsabilità verso chi si è chiamati a rappresentare, non come potere fine a se stesso: è su questo aspetto che si è soffermato, durante l‘omelia dell'Immacolata, l'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. Le celebrazioni si sono tenute questa mattina, 8 dicembre, nella chiesa del Gesù Nuovo, in piazza del Gesù; al termine della funzione, come da tradizione, i Vigili del Fuoco hanno posto una corona sulla Madonna in cima alla guglia dell'obelisco, davanti ai fedeli che si sono radunati in piazza ed hanno applaudito.
"In un tempo in cui vige la logica violenta dei like, quella del consenso che svuota le parole e consuma le coscienze – ha detto l'arcivescovo Battaglia – serve ritrovare il senso della misura, il gusto della gratuità, la forza di dire no alle scorciatoie, la capacità di fermarsi davanti a un volto e riconoscerlo come sacro: è la politica come cura". Da qui l'appello, rivolto a chi rappresenta i cittadini, a ricordare che le scelte amministrative hanno una ricaduta sulla popolazione e quindi a considerare le ripercussioni, assumendosene la responsabilità ("dietro ogni decisione ci sono persone, non numeri; famiglie, non statistiche; bambini, non grafici di bilancio").
"Chi sceglie di rappresentare gli altri – ha proseguito don Mimmo Battaglia – è chiamato a custodire la città e questa terra come una casa, non come un possesso: solo chi ha il coraggio di amare senza calcoli può ridare speranza alla nostra terra". Quindi si è rivolto direttamente ai politici: "Non abbiate paura della verità, non abbiate paura di perdere consenso se state difendendo la giustizia". L'unica cosa di cui devono preoccuparsi, ha concluso l'arcivescovo di Napoli, e di "dimenticare i volti, di smettere di ascoltare, di rinunciare a sognare perché la politica vera non è potere, è amore che si fa istituzione, è responsabilità che diventa speranza, è servizio che diventa futuro".