L’inchiesta di Fanpage su Mario Paciolla: “Un caso ancora aperto”. Martedì 13 a Napoli alle ore 19.30

Mario Paciolla aveva 33 anni quando è stato trovato morto nella sua casa a San Vicente del Caguan, in Colombia, il 15 luglio 2020. Il giovane napoletano era un cooperante Onu, impegnato in Sudamerica in qualità di osservatore dell'accordo tra governo colombiano e Farc. Circostanze e modalità del suo decesso erano state inizialmente etichettate come suicidio. Ma la vicenda fin da subito ha evidenziato così tante ombre, tentativi di depistaggio e falle nella versione ufficiale, da rendere doveroso un approfondimento giornalistico.
I genitori di Mario, Pino Paciolla e Anna Motta, impegnati, insieme al collettivo "‘Giustizia per Mario Paciolla", nel chiedere verità sulla morte del figlio, saranno tra gli ospiti della serata organizzata da Fanpage martedì 13 maggio, alle ore 19.30 a Napoli, nella Fondazione "Foqus" ai Quartieri Spagnoli (raggiungibile con la Funicolare Centrale) per la prima proiezione di una inchiesta sulla morte del cooperante italiano in Colombia. A questo link è possibile prenotare gratuitamente il proprio ingresso.
«Presenteremo prove e testimonianze esclusive – spiega Antonio Musella, giornalista di Fanpage, autore della video inchiesta – mettendo in luce le falle e le contraddizioni della versione ufficiale del suicidio. Mostreremo perché la morte di Mario Paciolla è un caso ancora aperto». Dopo la proiezione, seguirà un momento di discussione con la famiglia e gli amici del 33enne, parte attiva del collettivo "Giustizia per Mario Paciolla", e la redazione di Fanpage. L'evento sarà trasmesso in diretta streaming su tutti i canali di Fanpage e su YouTube.