La situazione di venerdì 26 marzo sul Coronavirus in Campania

Il trend dei contagi della pandemia del Coronavirus in Campania è in lieve miglioramento, secondo l'Unità di Crisi, con una sensibile riduzione dell'indice Rt che nella settimana tra il 15 e il 21 marzo è sceso da 1,5 a 1,05. Si tratta del parametro che mostra quante persone, in media, possono essere contagiate da un positivo. Diminuiti anche i focolai, se ne contano 116 in meno, secondo i dati riportati nell'ordinanza anti-Covid19 numero 11 firmata ieri dal governatore Vincenzo De Luca. Le proiezioni indicano quindi uno Scenario evolutivo 2 (situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa ma gestibile dal sistema sanitario nel breve-medio periodo, con Rt tra 1 e 1,25) invece che il precedente Scenario 4 (situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo, con Rt maggiore di 1,5).
Resta, però, alta la soglia di allarme: ieri si sono registrati altri 2.068 i nuovi casi di Coronavirus in Campania a fronte di 20.766 tamponi molecolari analizzati. Questi i dati comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Campania nel consueto bollettino quotidiano. Il tasso di positività quotidiano è così del 9,95%, leggermente in risalita rispetto a quello del giorno precedente di 9,68%. I sintomatici del giorno sono ancora tantissimi: 703 in tutto, con altri 1.365 asintomatici. Si tratta di dati relativi ai soli tamponi molecolari.
Preoccupante il numero di morti: 62 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, per un totale di 5.116 totali. I guariti del giorno sono stati 2.814, che portano il totale a 223.924 persone guarite da inizio pandemia. Sono 1.760 le persone ricoverate in Campania per Coronavirus: 184 sono nei reparti di terapia intensiva, altre 1.576 sono ricoverate invece nei reparti di degenza ordinaria.
La Regione Campania, intanto, ha comunicato i dati ufficiali sulle somministrazioni di vaccino: le prime dosi somministrate sono 488.318, le seconde dosi 229.872, per un totale di somministrazioni effettuate pari a 718.190 in tutto. "Si segnala inoltre", fa sapere Palazzo Santa Lucia, "che per quanto riguarda gli “over 80”, la percentuale dei vaccinati è del 60,7%, del personale del mondo della scuola, compreso quello delle università, è del 83,51%, quella delle forze dell’ordine del 79,4%", conclude la nota dell'Unità di Crisi. Palazzo Santa Lucia ha anche emanato una nuova ordinanza che prevede la riapertura, a determinate condizioni, dei mercati all'aria aperta. Ieri sono arrivate 25.900 nuove dosi di Astrazeneca in Campania che, sommate alle 120.000 di Pfizer arrivate tra lunedì e martedì, dovrebbero dare una accelerata alla campagna vaccinale in tutta la Regione. I vaccini serviranno a chiudere la partita degli over 80 (prima dose per chi non l'ha avuta più i richiami) e ad andare avanti con gli over 70, i caregiver di persone che hanno bisogno di assistenza e i fragili con malattie croniche.
Per i pazienti fragili da ieri è possibile vaccinarsi anche nell'Azienda ospedaliera universitaria ‘Luigi Vanvitelli': si tratta di tutti pazienti già presi in carico dalle diverse strutture ospedaliere del Policlinico Vanvitelli. Le vaccinazioni proseguiranno anche nei prossimo giorni. E con le vaccinazioni daranno una mano anche gli specializzandi. Fino al 30 marzo, infatti, è attiva la procedura on line per acquisire la disponibilità dei medici specializzandi della Campania, sin dal primo anno di corso. Sul fronte scuola i No Dad annunciano un sit in davanti alla Regione per domenica 28 marzo. I partecipanti sono invitati a dotarsi di campanella perché – sottolineano – dopo Pasqua deve suonare per sancire il rientro in classe per tutti.