La situazione di sabato 20 marzo sul Coronavirus in Campania

Torna a salire l'indice di contagio in Campania, con il rapporto tra nuovi positivi e tamponi analizzati resta sopra il 10% dopo 24 ore di apparente "tregua". Sono stati 1.997 i nuovi positivi ai soli tamponi molecolari in Campania in un giorno, a fronte di 18.420 tamponi (anch'essi esclusivamente molecolari) analizzati nei laboratori della regione. Preoccupa invece il dato relativo ai sintomatici: 628 nella sola giornata di ieri, e dato che si conferma tra le 600 e le 700 unità giornaliere.

Cambia intanto il bollettino della Regione Campania: da ieri, via dal riepilogo i test antigenici rapidi e inseriti i dati dei soli tamponi molecolari. Via anche i totali complessivi di positivi scoperti e tamponi analizzati da inizio pandemia: dati, questi ultimi, che restano invece inseriti nel bollettino nazionale dell'Unità di Crisi della Protezione Civile. La scelta di non inserire i positivi ai tamponi antigenici rapidi non è stata spiegata dalla Regione Campania, che si è limitata semplicemente a non inserirli nel bollettino.

Da ieri intanto si è ripartiti con la somministrazione del vaccino Astrazeneca, a partire dalle 15 del pomeriggio. Già in mattinata, aveva fatto sapere Palazzo Santa Lucia, sarebbero invece riprese le convocazioni secondo il calendario regolare stilato dalla Regione Campania. Confermata anche la zona rossa in Campania, che durerà almeno fino al 6 aprile, ovvero dopo Pasqua: sarà dunque la seconda festività pasquale consecutiva in lockdown, con l'obbligatorio addio anche alla tradizionale gita fuoriporta di Pasquetta. La speranza è che i dati possano consentire poi alla Campania di rientrare in zona arancione o gialla subito dopo le festività.