La situazione di sabato 12 dicembre sul Coronavirus in Campania

È lenta, ma continua, la diminuzione della curva del contagio da Coronavirus in Campania: secondo gli ultimi dati diffusi dall'Unità di Crisi nel pomeriggio di ieri, i nuovi casi di Sars-Cov-2 sono stati 1.340, a fronte di 18.023 tamponi analizzati; cala dunque anche il rapporto tra i nuovi positivi e i tamponi effettuati, che si mantiene al di sotto del 10 percento. Un dato ancora allarmante è costituito però dai decessi, che sono purtroppo ancora molto alti: sono 63 quelli registrati nel bollettino di ieri, anche se 17 sono deceduti nelle ultime 48 ore, mentre 46 sono decessi avvenuti precedentemente ma registrati soltanto nel bollettino di ieri. Ancora positivo invece il dato relativo alle persone guarite che, come accade ormai da parecchi giorni, supera quello dei nuovi casi: i guariti sono stati 2.962 nell'ultimo bollettino.
La Campania resta zona arancione
Nonostante i dati in Campania siano incoraggianti, e già nel report la scorsa settimana l'Istituto superiore di sanità considerasse la regione a basso rischio, il ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso di lasciarla, almeno per un'altra settimana, in zona arancione. La Campania però spera di passare in zona gialla, quella considerata a più basso rischio e con le restrizioni minori, a partire dall'altra settimana, quella che inizia il 20 dicembre, anche se il giorno successivo, come stabilito dal Governo, partirebbero comunque le restrizioni previste per le festività natalizie, dal 21 dicembre al 6 gennaio, che vietano gli spostamenti tra regioni. In Campania, il governatore De Luca, con apposita ordinanza, ha disposto controlli in stazioni e aeroporti.