La situazione di martedì 29 giugno sul Coronavirus in Campania

Diminuiscono i nuovi contagi in Campania, ma cala nettamente anche il numero dei tamponi analizzati: gli ultimi dati relativi all'andamento della pandemia di Coronavirus sul territorio riferiscono di 48 nuovi casi, a fronte però di soli 1.761 tamponi. Il tasso di incidenza – rapporto tra tamponi positivi su quelli analizzati – schizza così al 2,72%, in netto aumento rispetto ai giorni precedenti, nei quali si era mantenuto poco sopra l'1%. Secondo gli ultimi dati resi noti, poi, in Campania si sono registrati anche 17 nuovi decessi.
Intanto, la campagna vaccinale procede a rilento. L'Asl Napoli 2 Nord, nel territorio di sua competenza – il più vasto della provincia partenopea – ha deciso di somministrare vaccini Pfizer e Moderna tutti i giorni senza prenotazione in tutti gli hub vaccinali del territorio. "È il momento di semplificare il più possibile l’accesso, così da invogliare quanti sono ancora incerti. Stiamo già pensando a eventi da realizzare nelle piazze e nei luoghi di divertimento per poter andare direttamente da chi ancora non si è vaccinato" ha detto Antonio d'Amore, direttore generale dell'Asl Napoli 2 Nord.
Sulla battuta d'arresto della campagna vaccinale è intervenuto anche il governatore campano, Vincenzo De Luca, che ha puntato il dito contro il generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza e contro il ministro della Salute, Roberto Speranza, rei secondo il governatore di aver avuto una "comunicazione demenziale" in merito al vaccino AstraZeneca. “Mi è capitato di ascoltare il ‘generale con il medagliere', che ha parlato ieri, il quale ci ha raccontato tranquillamente che su AstraZeneca hanno dato 10 comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che il Commissario al Covid è lui e quindi, in questi casi, o si dimette il commissario o il ministro della salute o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore" ha detto De Luca.