La situazione di martedì 27 aprile sul Coronavirus in Campania

La Campania prosegue la campagna vaccinale, aprendola anche alla fascia d'età 50-59 anni: ma continuano a preoccupare i troppi contagi di Coronavirus giornalieri, un tasso di positività sempre il doppio della media nazionale ed una percentuale di sintomatici, tra i casi singoli quotidiani, pari ad oltre il 30% fisso. Da lunedì 26 aprile, la Campania è in zona gialla, ma l'indice RT calcolato venerdì scorso e pari a 0.92 è pericolosamente vicino alla soglia che farebbe scattare la nuova zona arancione (1.00): da qui le infinite raccomandazioni delle istituzioni politiche al senso di responsabilità dei cittadini, nonostante nell'ultimo fine settimana sia letteralmente saltata ogni regola.
Gli immunizzati alla malattia (la CoViD-19) sono 425.009 persone in tutta la Campania: la maggior parte sono over-80, personale medico e sanitario e soggetti fragili. Con l'arrivo del vaccino di Johnson & Johnson salgono a quattro, dunque, i vaccini utilizzabili per la campagna vaccinale (gli altri sono il Pfizer, il Moderna e l'AstraZeneca). Non cala intanto la curva epidemiologica: 1.282 contagi in 24 ore su 11.364 tamponi, con un rapporto di positività che sale all'11,28%, contro una media nazionale del 5,8% ed anch'essa in risalita. E che la situazione sia piuttosto instabile lo dimostrano anche i numerosi appelli da parte di uno dei settori più colpiti da questi 14 mesi di pandemia: quello della ristorazione. Ieri, con la riapertura dopo due mesi, in molti hanno invitato le forze dell'ordine a più controlli ed i cittadini al rispetto delle regole: la paura è quella che la Campania possa "slittare" nuovamente verso la zona arancione, che significherebbe una nuova serrata.