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Covid 19

La situazione di martedì 10 agosto sul Coronavirus in Campania

Sale ancora la curva del contagio in Campania: 315 nuovi casi su meno di tremila tamponi molecolari analizzati. Aumentano anche le ospedalizzazioni, quasi tutte riguardanti persone senza vaccino che stanno contraendo la malattia in forma grave. Intanto l’Asl Napoli 1 Centro chiede “spiegazioni” a 550 dipendenti senza vaccino: rischiano la sospensione senza stipendio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Continua a crescere la curva del contagio da Coronavirus in Campania, e iniziano a risalire anche i posti letto occupati negli ospedali. Nelle ultime 24 ore, sono stati 315 i nuovi casi di positività accertati, a fronte dell'analisi di 6.091 tamponi complessivi, ha fatto sapere la Regione Campania. Di questi però, scorporando i dati dal bollettino nazionale, emerge che i tamponi molecolari analizzati siano stati solo 2.849 in tutto (gli altri sono test rapidi antigenici). Il tasso di positività sale così all'11,05% in Campania, quasi il triplo di quella nazionale (che si è attestata al 4% circa).

Numeri che fanno riflettere ma che, contemporaneamente, al momento vanno considerati in quanto tali: il lunedì infatti il tasso di positività risulta sempre essere più alto rispetto agli altri giorni della settimana, sia per il basso numero di tamponi analizzati nel weekend, sia perché vengono eseguiti sempre più "mirati", ovvero su casi già sospetti, e non a tappeto. Ma a preoccupare è il dato che riguarda i casi positivi che sono risultati non vaccinati e che stanno contraendo la malattia in forma grave, finendo nella maggior parte dei casi in ospedale per poter ricorrere alle cure mediche. Nelle ultime ventiquattro ore sono aumentati i posti letto occupati negli ospedali, sia in terapia intensiva sia in degenza ordinaria.

Intanto, all'Asl Napoli 1 Centro in 550 tra medici e infermieri non risulterebbero vaccinati: l'azienda ha chiesto spiegazioni ai propri dipendenti con una raccomandata: se entro cinque giorni non dimostreranno di essere in regola saranno sospesi senza stipendio fino al termine dello stato di emergenza sanitaria, al momento fissato al 31 dicembre. Casi analoghi anche in altre aziende sanitarie locali della Campania: in 23 già sospesi nell'Asl Napoli 2 Nord e altri 30 in quella di Avellino.

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