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Guerra in Ucraina

In fuga dall’Ucraina, da rifugiata torna a Bacoli: c’era stata da bimba dopo il disastro di Chernobyl

La vicenda di una donna ucraina, che in fuga dalla guerra sarà ospitata a Bacoli insieme ai suoi figli: un ritorno, visto che da bambina era stata ospitata nella città del Napoletano dopo il disastro di Chernobyl.
A cura di Valerio Papadia
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I profughi minorenni arrivati in Ucraina / foto Fanpage.it
I profughi minorenni arrivati in Ucraina / foto Fanpage.it
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La guerra in Ucraina, che dura ormai da otto giorni, sta mettendo in ginocchio la popolazione civile, costretta a scappare dal Paese per avere salva la vita. Molti profughi stanno arrivando in queste ore anche in Campania, a Napoli, a Caserta e in altre città della regione. A Bacoli, cittadina dei Campi Flegrei, nella provincia di Napoli, è in procinto di arrivare una donna, in fuga dalla guerra in Ucraina insieme ai suoi tre figli: si tratta, però, di un ritorno in città per la donna, a circa 40 anni di distanza dall'ultima volta. La donna ucraina, infatti, da bambina era stata già ospitata a Bacoli alla fine degli anni Ottanta, subito dopo il disastro della centrale nucleare di Chernobyl.

A raccontare la storia della donna è stato il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, che sui social network ha scritto: +

È in arrivo a Bacoli una giovane donna ucraina, con tre figli. Insieme alla sua famiglia. Da bambina, dopo lo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl, negli anni ‘80, fu accolta nella nostra città. Arrivò da bimba. Oggi, ci ritorna da mamma. È una storia tragica, frutto di una guerra atroce. Ma è anche una commovente manifestazione di solidarietà tra popoli. Sarà ospitata da bacolesi, che si sono offerti di accogliere. Noi, tutti insieme, daremo una mano. Siamo già in contatto con molte realtà locali, per organizzare la rete di solidarietà da inviare dove si soffre. Dove, purtroppo, si muore ogni minuto. Bacoli farà la sua parte. Grazie ad ognuno di voi. Sono orgoglioso di poter rappresentare, e di essere il primo servitore, di una comunità dal cuore così grande. Insieme, per aiutare. Insieme, per la pace

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