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Il traffico di droga gestito dal carcere col cellulare: 9 arresti nei Longobardi-Beneduce

Ordinanza per 9 persone, ritenute legate al clan Longobardi-Beneduce di Pozzuoli (Napoli); i vertici del gruppo continuavano a gestire droga e reclutamento anche durante la detenzione.
A cura di Nico Falco
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La detenzione dei vertici, e in particolare del capoclan, non era un grosso problema per il clan Longobardi-Beneduce di Pozzuoli: anche dal carcere il gruppo criminale, storicamente insediato nel comune del Napoletano, continuava a gestire il traffico di droga e anche a reclutare nuovi affiliati, mantenendo così un ruolo predominante sull'area. È emerso dalle indagini che hanno portato all'ordinanza nei confronti di 9 persone, ritenute intranee alla cosca di camorra, con le accuse di associazione di stampo mafioso e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal cosiddetto metodo mafioso.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale, è stata eseguita dai carabinieri. Gli investigatori hanno ricostruito le attività del gruppo criminale, soprattutto in relazione al traffico di droga: il clan agiva sostanzialmente in regime di monopolio, dopo essersi accaparrato "l'esclusiva" per la fornitura delle piazze di spaccio; si assicurava protezione dalle pretese dei gruppi rivali ma senza disdegnare l'uso delle armi.

Ricostruito anche il ruolo del principale indagato, accusato di avere continuato a gestire il clan anche da dietro le sbarre, attraverso l'utilizzo dei telefoni cellulari che si era procurato nel carcere di Poggioreale e con cui contattava gli affiliati per impartire direttive e prendere decisioni. Il quadro probatorio raccolto, si legge in una nota della Procura, è stato inoltre confermato "nelle convergenti dichiarazioni di alcuni recenti collaboratori di giustizia che hanno riferito sull'organizzazione e sui partecipi del clan negli ultimi anni, nonché sulle nuove dinamiche criminali sul territorio di Pozzuoli e zone limitrofe".

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