Il quadro dell’Immacolata torna a Napoli dopo quasi 50 anni: rubato nel 1978, era nella bottega di un antiquario

L'Immacolata Concezione a Capodimonte

Ci sono voluti 47 anni, ma alla fine l'Immacolata Concezione è rientrata a Napoli. Dopo quasi cinque decenni il dipinto, raffigurante la Madonna con il Bambino, è tornato all'interno del Museo e Real Bosco di Capodimonte. L'opera, pregiato settecentesco della scuola di Francesco Solimena, è stata recuperata dai carabinieri del nucleo Tutela del Patrimonio Artistico dopo che se ne erano perse le tracce per poco meno di 50 anni. Trafugata dalla Chiesa di San Gennaro nel Bosco nel 1978, si trovava a Roma, nella bottega di un antiquario. Da oggi i visitatori della Reggia potranno riammirarla all'interno del secondo piano, nella sala 63, della Reggia. Dopo il restauro, già programmato, l'opera farà poi ritorno nel suo contesto originario.

Buone notizie anche per lo stesso luogo di culto teatro del furto e futura dimora dell'opera. "Sono arrivati anche i fondi per completare il restauro della Chiesa di San Gennaro", ha annunciato Eike Schmidt, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte aprendo la cerimonia di riconsegna nel salone da ballo dove il quadro è stato esposto ieri 29 maggio. "Era importante intanto che l'opera potesse essere vista subito dai visitatori della domenica gratuita e della Festa della Repubblica".

L'opera a Napoli dopo quasi 50 anni dal furto

L'opera, bell'olio su tela (132x97cm), proviene dalla sagrestia della chiesa di San Gennaro a Capodimonte e presenta i tipi caratteri della scuola di Francesco Solimena. Secondo studi sarebbe presumibilmente databile agli anni Quaranta del Settecento. Risulterebbe così coeva allo stesso periodo del completamento dell'edificio di Ferdinando Sanfelice e ancora quelli in cui viene anche datato il dipinto posto sull'altare maggiore della chiesa, raffigurante San Gennaro.

Le indagini per il ritrovamento dell'Immacolata Concezione sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma e sviluppate dai carabinieri della Sezione Antiquariato del Reparto operativo Tutela del patrimonio artistico. I militari, nell'ambito di controlli mirati al controllo di beni antiquariali, hanno localizzato l'opera nel dicembre 2024 all'interno di un antiquario nel centro storico di Roma. Il dipinto era esposto per la vendita nella vetrina esterna. Dopo quasi 50 anni, ha potuto quindi fare ritorno all'interno del sito napoletano.