Il prefetto di Napoli: “Io candidato? Notizia non vera, valuterò profili legali della vicenda”

"Ritengo doveroso , per spirito di verità, comunicare che la notizia è totalmente destituita di fondamento, né lo scrivente ha mai parlato di questa vicenda, né pertanto poteva esserci alcuna disponibilità". Così il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha commentato la notizia che aveva preso a circolare nelle ultime ore su una sua possibile candidatura in vista delle elezioni regionali in Campania, che si terranno dopo l'estate e che non vedranno la candidatura di Vincenzo De Luca dopo lo stop della Corte di Cassazione all'ipotesi terzo mandato.
"Sono impegnato in un lavoro straordinario in una città straordinaria che desidero concludere senza alcuna interferenza politica", ha spiegato il prefetto di Napoli. La notizia di una sua possibile candidatura con il centrodestra era apparsa online nelle scorse ore, ma il prefetto ha preferito smentire in prima persona ogni possibile accostamento. "Ovviamente, saranno valutati anche gli eventuali profili legali della vicenda", ha aggiunto ancora Michele Di Bari in merito alla vicenda.
"Sono prefetto di pensiero": così aveva esordito appena pochi mesi fa in una lunga intervista appena lo scorso settembre quando era stato ospite di Fanpage.it per tracciare un bilancio dei suoi primi 300 giorni napoletani: dai casi delle Vele di Scampia e del Parco Verde di Caivano all’emergenza criminalità, fino alle tante vicende su cui è stata necessaria una azione di raccordo e ascolto: il bradisismo flegreo, le questioni del lavoro, i comitati ordine e sicurezza. Sottolineando anche che "la tutela della pubblica e privata incolumità la priorità. Quel che dico sempre, anche nelle riunioni è: prima vengono le persone".