I truffatori di anziani ripresi dalle telecamere: avevano preso 30mila euro a una donna a Maiori

I carabinieri hanno arrestato un uomo e una donna, accusati di avere raggirato un’anziana a Maiori (Salerno) nel luglio 2025 facendosi consegnare 30mila euro.
A cura di Nico Falco
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Un frame dei video delle telecamere di sorveglianza che riprendono la vittima e uno dei truffatori
Un frame dei video delle telecamere di sorveglianza che riprendono la vittima e uno dei truffatori

L'uomo con lo zaino che si avvicina alla vittima, si fa consegnare la busta coi trentamila euro, per poi allontanarsi rapidamente col telefono incollato all'orecchio: video ripreso dalle telecamere di sorveglianza che mostra la truffa ai danni di un'anziana di Maiori, in provincia di Salerno; per quell'episodio sono scattate le manette per due persone: si tratta di Domenico Capasso e Patrizia De Vita, sottoposti agli arresti domiciliari in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura locale.

L'anziana truffata per 30mila euro a Maiori

I fatti risalgono al mese di luglio 2025. La tecnica, sempre la stessa: intorno alle 9 del mattino l'anziana era stata contattata al telefono fisso da una persona che aveva detto di essere il nipote; l'uomo aveva detto di avere causato un incidente stradale, che gli servivano soldi contanti per pagare la multa, e che presto un incaricato sarebbe venuto a ritirarli sotto l'abitazione.

La donna, come accade in questi casi preoccupata per la sorte del nipote, aveva raccolto tutto il denaro che aveva in casa, per circa 30mila euro, e poco dopo era scesa in strada ad aspettare. L'attesa non era durata molto: il truffatore, già appostato nelle vicinanze, l'aveva raggiunta e si era fatto consegnare la busta.

I truffatori individuati nei video delle telecamere

Successivamente, quando l'inganno è stato chiaro, la vittima si era rivolta ai carabinieri. Che, nelle indagini, hanno acquisito anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona, individuando il criminale. Le risultanze investigative hanno portato all'identificazione di Capasso e De Vita come presunti responsabili del reato; l'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stat eseguita questa mattina, 7 novembre, dai militari della stazione di Maiori e dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Amalfi.

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