Focolaio Covid tra i monaci, chiusi il Santuario di Montevergine e l’Abbazia di Loreto

Nove monaci positivi a Covid su quindici: troppi per non far scattare un campanello d'allarme. E così per il Santuario di Montergine ed il Palazzo Abbaziale di Loreto, assieme a tutte le loro attività correlate, resteranno chiuse fino a lunedì 21 febbraio, in attesa dei nuovi tamponi a cui sottoporsi. Lo ha fatto sapere don Riccardo Guariglia, abate di Montevergine, a sua volta contagiato dal Covid.
La sintomatologia di tutti i positivi sarebbe lieve e dunque l'allarme è esclusivamente per il contagio. Dopo la riscontrata positività, bisognerà attendere tra cinque giorni i tamponi dell'Asl di Avellino, e dunque per tutti i luoghi e le attività è scattata la chiusura, come si legge anche negli avvisi diramati attraverso il sito ufficiale e i canali social del Santuario di Montevergine. I monaci positivi resteranno nelle proprie stanze in isolamento, fino ai nuovi controlli previsti per lunedì 21 febbraio. Situazione che don Riccardo Guariglia ha definito "sotto controllo", invitando poi tutti a rispettare le norme anticontagio e scusandosi con i fedeli e i pellegrini che nei prossimi giorni troveranno chiusi il Santuario di Montevergine ed il Palazzo Abbaziale di Loreto, dove solo pochi giorni fa si era tenuta la festa della Candelora, sempre molto seguita dai fedeli. Intanto oggi in provincia di Avellino si sono registrati 395 nuovi casi su 2.916 tamponi analizzati tra antigenici rapidi e molecolari: una percentuale di positività pari al 13,54%, più alta della media regionale (oggi al 12,50% a fronte di 5.813 nuovi casi su 46.499 tamponi tra molecolari ed antigenici rapidi).