Focolaio Covid Sant’Antonio Abate, un solo caso sui 318 tamponi effettuati nella zona rossa

È stato ultimato lo screening della mini zona rossa istituita in via Croce di Gragnano a Sant'Antonio Abate, nella provincia di Napoli, dopo il focolaio di Coronavirus che è stato riscontrato in città, legato ai ristoranti La Sonrisa e Hotel Villa Palmentiello, entrambi chiusi in via precauzionale: sui 318 tamponi effettuati sulle persone che risiedono nella mini zona rossa, soltanto uno è risultato positivo. A dare l'annuncio, questa mattina, è stata la sindaca di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, che su Facebook ha scritto: "Arrivati i risultati dei 318 tamponi effettuati in via Croce Gragnano: soltanto uno ha dato esito positivo! Possiamo tirare un sospiro di sollievo nell’apprendere che l’intera attuale zona rossa del territorio di Sant’Antonio Abate analizzata è al sicuro". Nelle ore successive alla scoperta del focolaio e alla istituzione della zona rossa, Unità mobili si sono recate sul posto per sottoporre a tampone tutti i residenti.

Coronavirus, a Sant'Antonio Abate un positivo al di fuori della zona rossa
Dalle ultime analisi effettuate a Sant'Antonio Abate, come ha ribadito ancora la sindaca Abagnale, è risultata positiva anche una persona al di fuori della mini zona rossa di via Croce di Gragnano. "A risultare purtroppo positivi dalle ultime analisi effettuate, sono due: un residente di via Croce Gragnano, strettamente connesso ai primi nuclei familiari contagiati già conosciuti ed un altro concittadino residente al di fuori del mini lockdown. La situazione resta, per cui, sotto controllo! Continueremo a tenervi in costante aggiornamento. Siate responsabili e preghiamo per una pronta guarigione dei nostri due concittadini" ha scritto la prima cittadina.