Evade due volte dai domiciliari, arrestato l’ex senatore Vincenzo Nespoli

Evade due volte dai domiciliari, per l'ex senatore Vincenzo Nespoli scatta la revoca della misura e disposta la detenzione in carcere. Questa mattina gli agenti del commissariato di Afragola, città di cui è stato anche sindaco, lo hanno arrestato e condotto in carcere, dove continuerà a scontare una condanna definitiva a cinque anni e sei mesi per bancarotta, arrivata dopo un lungo iter giudiziario durato 16 anni. Secondo gli inquirenti, Nespoli avrebbe causato il dissesto di una società di vigilanza di cui sarebbe stato l'amministratore occulto. Nespoli si trovava agli arresti domiciliari nella sua casa di Frattamaggiore, nell'hinterland partenopeo.
Originario di Afragola, Nespoli ha iniziato la sua attività politica nel Movimento Sociale Italiano, per poi passare ad Alleanza Nazionale con la svolta di Fiuggi del 1995. Ha ricoperto la carica di deputata in tre legislature, per poi essere eletto in Senato nel 2008 con il Popolo della Libertà, pochi giorni dopo essere stato eletto sindaco di Afragola: terminerà entrambi i mandati nel 2013, a scadenza naturale. Nel 2010, la Procura di Napoli lo aveva indagato per concorso in voto di scambio, in fatti di bancarotta fraudolenta, in bancarotta e in riciclaggio nell'ambito di un'inchiesta sul fallimento di una ditta di vigilanza. Condannato in primo grado, la sentenza fu annullata con rinvio ad altra sezione: poi la nuova condanna, sempre in primo grado, per bancarotta fraudolenta e riciclaggio, mentre era stato assolto dalle accuse di voto di scambio. Per il reato di bancarotta, Nespoli aveva rinunciato alla prescrizione annunciando ricorso: a giugno di quest'anno la Corte Suprema di Cassazione lo ha definitivamente condannato a 5 anni e 8 mesi carcere.