Esplosione a Casoria, il sindaco: “Criminali vigliacchi danneggiano commercianti e cittadini”

L'ombra del racket dietro l'esplosione che questa notte, a Casoria, nella provincia di Napoli, ha devastato alcuni negozi che sorgono nella Galleria Marconi, nel centro della cittadina. Il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, commentando la notizia sulla sua pagina Facebook, ha lanciato proprio una invettiva contro la criminalità organizzata, che vessa cittadini e commercianti, martoriando il territorio.
L'esplosione che stanotte ha devastato la Galleria Marconi, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini.Siamo tutti provati da questa pandemia, siamo tutti stanchi ed indignati per come la criminalità offende e mortifica il nostro territorio.Siamo ovviamente vicini ai commercianti (ai quali ho già espresso la mia solidarietà) e a tutti i cittadini colpiti e ci faremo interpreti, anche presso il Prefetto di Napoli del crescente senso di insicurezza generato da questi episodi nonché della necessità sempre più urgente di intensificare il controllo e la presenza delle Forze dell'Ordine
La deflagrazione è avvenuta in piena notte tra via Principe di Piemonte e via Guglielmo Marconi, dove sorge appunto l'omonima galleria commerciale. Le saracinesche e le vetrine di molti dei negozi della Galleria Marconi, così come alcune automobili in sosta nei paraggi, sono state pesantemente danneggiate, anche se non ci conosce ancora la precisa entità dei danni.
Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l'esatta dinamica e il contesto nel quale è maturata l'esplosione. Una delle ipotesi più accreditate è quella del plateale segnale dei clan di camorra che estorcono mensilmente soldi ai commercianti.