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Covid 19

Ercolano, manifestanti bloccano la strada per protestare contro chiusura del mercato

Cittadini e lavoratori mercatali hanno bloccato la strada all’esterno dell’uscita autostradale di Ercolano (Napoli) per protestare contro la decisione del sindaco Ciro Buonajuto, che per limitare i contagi da Covid-19 ha decretato la chiusura del mercato di piazza Pugliano. La manifestazione ha causato pesanti disagi alla circolazione tra Ercolano e Portici.
A cura di Nico Falco
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Cittadini e commercianti hanno inscenato una protesta ad Ercolano, in provincia di Napoli, in seguito alla chiusura del mercato di piazza Pugliano, decisione presa dal sindaco Ciro Buonajuto nel tentativo di limitare la diffusione dei contagi da Covid-19. Intorno alle 18 di oggi, 23 ottobre, gruppi di manifestanti hanno attuato un blocco stradale all'uscita dell'A3 Napoli-Salerno, dopo il casello Ercolano Scavi. Sul posto sono intervenute le Forze dell'Ordine per monitorare la situazione.

Automobili, scooter e manifestanti a piedi hanno bloccato la rotonda, impedendo ai passanti di proseguire e paralizzando di fatto anche il traffico diretto all'autostrada. oltre che quello in direzione della cittadina. La protesta ha causato forti rallentamenti su tutta la zona, con ripercussioni sulla viabilità sia ad Ercolano sia nella vicina Portici.

Il Sindaco di Ercolano aveva disposto la chiusura del mercato di piazza Pugliano mercoledì scorso, nell'ottica di limitare le interazioni tra cittadini e gli assembramenti e quindi di ridurre le situazioni di potenziale trasmissione del contagio da coronavirus Sars-Cov-2. I lavoratori del mercato avevano protestato anche in mattinata, a bordo di furgoni e camion suonando il clacson e bloccando le strade di Ercolano.

Dalle 23 di stanotte in Campania scatta il coprifuoco: fino alle 5 del giorno successivo sono sospese tutte le attività commerciali e sarà vietato lasciare le abitazioni se non per motivi di necessità o di lavoro; resta consentito il rientro in casa; la misura, introdotta con l'ordinanza numero 83 del 22 ottobre, è in vigore fino al prossimo 13 novembre.

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