Donna incinta rapinata in strada con un coltello: pochi giorni dopo ha perso il bambino

Hanno tentato di rapinare una donna puntandole un coltello alla pancia: poi quando si sono accorti che fosse incinta, sono scappati via. Forse lo spavento subito è stato però fatale per il feto che portava in grembo: pochi giorni dopo infatti la donna ha perso il bambino. Una vicenda che ha raccontato in queste ore il Messaggero, che ha sentito il marito della donna. Il tutto sarebbe accaduto a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, in una stradina non distante dalla casa dove la donna vive assieme al marito e al figlio Antonio.
"Mia moglie è distrutta, negli ultimi anni ha perso due bambini e questa cosa non ci voleva", ha spiegato l'uomo. I carabinieri di Caserta, contattati da Fanpage.it , spiegano che non vi è al momento alcuna denuncia. Il marito della donna ha spiegato che "al momento abbiamo deciso di non denunciare quanto accaduto, ma nei prossimi giorni ci penseremo". La donna avrebbe raccontato che mentre si trovava in strada, incinta di sette mesi, è stata aggredita da due giovani, poco più che maggiorenni: uno dei due avrebbe estratto un coltello, puntandolo proprio alla pancia della donna. E a quel punto si sarebbero accorti della gravidanza della donna, e hanno preferito scappare via. La donna, terrorizzata, ha poi raggiunto casa sua dove avrebbe avuto anche uno svenimento e non sarebbe più riuscita a dormire. Nei giorni successivi, in una visita ginecologica, la triste scoperta che il bambino che portava in grembo era privo di vita. Sulla correlazione tra i due eventi bisognerà aspettare il parere dei medici. Sul posto dove ha raccontato di essere stata aggredita, ci sono diverse telecamere di videosorveglianza e non è escluso che queste possano fare chiarezza sulla vicenda e permettere di risalire agli aggressori.