Dolci conservati tra la sporcizia e furto di energia elettrica: sospesa pasticceria a Caivano, arrestato il titolare

"Cucine da incubo" è il nome di un noto programma televisivo che potrebbe adattarsi a quanto scoperto in un bar pasticceria di Caivano, nella provincia di Napoli. I carabinieri della locale stazione, unitamente al personale Enel, ha effettuato dei controlli nell'attività commerciale, scoprendo che era stato effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica sia per i locali commerciali e tecnici, sia per il laboratorio: stando a quanto stimato, il furto di energia ammonterebbe a circa 100mila euro.
Sequestrati 300 chili di alimenti
L'ispezione dei militari dell'Arma, che si sono avvalsi poi dell'ausilio anche del personale dell'Asl Napoli 2 Nord, competente sul territorio, hanno riguardato anche il laboratorio di pasticceria, ricavato nei locali adiacenti all'attività. Qui, i carabinieri hanno scoperto e sequestrato 300 chili di alimenti in pessimo stato di conservazione: i controlli hanno rivelato gravi carenze igieniche, come locali e macchinari fatiscenti e contenitori per babà sporchi; gli stessi dolci erano conservati in luoghi poco igienici.
L'attività è stata sospesa, sequestrato il laboratorio

E così, al termine dei controlli, i carabinieri hanno posto sotto sequestro il laboratorio: il locale, infatti, era abusivo e privo di qualsiasi titolo autorizzativo. L'attività del bar pasticceria, invece, è stata sospesa, mentre il titolare, un uomo di 41 anni, è stato arrestato per il furto di energia elettrica.