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Covid 19

De Luca: “Campania rischia di chiudere a Natale e Capodanno e diventare zona rossa fra 7 giorni”

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Oggi non siamo zona rossa, ma se continua così rischiamo di stare aperti ora per chiudere nei giorni di Natale e Capodanno. rischiamo di chiudere fra un mese, così come rischiamo di entrare in zona rossa fra una settimana”. L’Istituto superiore di Sanità ieri aveva paventato la possibilità di riclassificare a breve la regione in uno scenario di maggior criticità.
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Vincenzo De Luca parla apertamente del rischio di riclassificazione a breve della Campania in zona arancione o in zona rossa Covid, quindi con pesanti restrizioni sulle attività commerciali rispetto ad oggi. Nella sua consueta diretta video del venerdì sui social network il governatore della Campania ha attaccato il piano del governo Conte (il Dpcm e la divisione delle regioni in fasce): "Avrei preferito il blocco di un mese per tutto".

Il motivo è presto spiegato: "Io credo che rischiamo di avere addirittura un paradosso – ha detto De Luca -. Oggi chi è stato collocato in zona protetta, com'era prevedibile si sente bersagliato più sul piano politico che sul piano del contagio. Ma si rischia questo paradosso: chi oggi entra in zona rossa, cioè blocca per 15 giorni, poi forse per un mese le attività, probabilmente si troverà nella condizione di aprire poi le attività economiche da qui a un mese, chi non è stato inserito in zona rossa corre il rischio di dover chiudere tutto nel periodo di Natale e di Capodanno".

Continua De Luca: "Per cui dobbiamo essere ancora più attenti ancora più attenti, altrimenti rischiamo di chiudere fra un mese, così come rischiamo di entrare in zona rossa fra una settimana. Se immaginiamo di avere i comportamenti allegri disinvolti e non responsabile la settimana non ci vuole niente".

Ieri, giovedì 5 novembre, durante una conferenza stampa convocata per spiegare i criteri della classificazione in fasce, l'Istituto Superiore di Sanità ha diffuso il documento che illustra regione per regione le decisioni prese sulla base dei dati e prospetta uno scenario a medio termine. Il dossier dell'Iss sulla Campania indica che : entro il mese prossimo al 50% la Campania diverrà zona rossa o zona arancione. Ecco l'analisi dettagliata contenuta del documento diffuso dal ministero della Salute:

«Casi in aumento in entrambi i flussi. È stato rilevato un forte ritardo di notifica nei casi del flusso Iss che potrebbe rendere la valutazione di questi indicatori meno affidabile. Rt sopra 1 in tutto l'intervallo di credibilità al 95%. In aumento il numero di focolai attivi e di casi fuori catene di trasmissione. In aumento i tassi di occupazione in terapia intensiva (+4%) e di aree mediche (+8%). La probabilità di raggiungere le soglie critiche in terapia intensiva nei prossimi giorni è maggiore del 50%. La probabilità di progressione potrebbe essere sottostimata per incompletezza nel numero di casi ospedalizzati rispostati (cioè comunicati ndr.) al sistema di sorveglianza integrato».

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