De Luca non molla sul terzo mandato: “Concentrazione di potere? E Mattarella?”

«Dicono che c'è una concentrazione di potere. Che significa? È un'idea totalmente idiota. Qui il potere monocratico non ce l'ha più neanche il Papa. L'unico potere monocratico, forse, è quello del presidente della Repubblica, ma nessuno parla di concentrazione di potere. Dovrebbero chiedere le dimissioni di Mattarella? È stato eletto per la seconda volta e può fare pure il terzo mandato come presidente della Repubblica». Vincenzo De Luca on fire, nuovamente, sul tema del terzo mandato alle prossime Elezioni Regionali della Campania, eventualità esclusa dalla Consulta ma su cui ora si stanno aprendo spiragli politici.
«C'è una cosa che mi indigna – dice – togliere la parola ai cittadini. Ha più titolo a decidere il futuro di un territorio un pinguino che vive a Roma, e non ha nessun rapporto con i territori, o un cittadino che vive a Napoli, Salerno, Caserta e può decidere lui quale diavolo deve essere il destino della sua città?» dice, intervenendo a Napoli agli Stati generali della Cultura. «Ma come è possibile parlare di terzo mandato per una figura istituzionale in un Paese nel quale non c'è limite di mandato per i deputati, i senatori, i sottosegretari, i viceministri, i ministri, il presidente della Repubblica? Ovviamente se si colloca sulla linea nostra, quella campano-napoletana, potrà arrivare tranquillamente a 20 anni. Come dico sempre ai miei collaboratori, noi siamo qui collocati sulla linea Napolitano-De Mita: campiamo 100 anni, abbiamo altri 25 anni davanti».