Covid Sorrento, assembramenti in discoteca e senza mascherina, la Polizia chiude il locale

Una discoteca di Sorrento (Napoli) è stata chiusa dalla Polizia di Stato perché, durante una ispezione, è stato verificato che all'interno non si rispettava la distanza interpersonale e che molti dei presenti non indossavano la mascherina di protezione, come invece indicato dalle norme anti contagio. Il titolare della discoteca è stato multato per mille euro ed è stata disposta la chiusura del locale per 5 giorni. Il controllo è stato effettuato dagli agenti del commissariato locale nell'ambito di un servizio straordinario di controllo, appositamente predisposto dalla Polizia per accertare il rispetto delle misure di contenimento dell'epidemia da coronavirus; durante l'attività sono state identificate 467 persone, controllate 136 automobili e 95 veicoli e contestate 4 violazioni al Codice della Strada.
L'ispezione nella discoteca è avvenuta nella notte appena trascorsa, quella tra il 15 e il 16 agosto. Gli agenti hanno constatato che, per la serata di Ferragosto, centinaia di persone si erano riunite nella struttura, che si trova in piazza Tasso, a Sorrento, e che la maggior parte dei presenti non indossava le mascherine. Inoltre, non era stata presa nessuna misura per far rispettare il distanziamento interpersonale, anzi: era stato consentito l'accesso a un numero così alto di persone che l'intera pista da ballo era completamente occupata.
In costiera sorrentina è tornata la paura del coronavirus dopo la scoperta della positività di quattro dipendenti del Gran Caffè Marianiello di Piano di Sorrento; il sindaco Vincenzo Iaccarino, dopo lo screening a tutti i dipendenti della struttura, ha invitato tutti quelli che sono entrati nel bar negli ultimi 14 giorni a contattare le autorità sanitarie.