Covid, scuole superiori chiuse ad Avellino fino al 26 aprile
Non riaprono alla didattica in presenza le scuole superiori di Avellino. Lo ha deciso il sindaco del capoluogo irpino, Gianluca Festa, che dopo averlo preannunciato in un video pubblicato sui propri canali social, ha emesso poi un'ordinanza specifica per rimandare ulteriormente il ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori irpine. Una settimana di proroga, al momento: il rientro in aula slitta al 26 aprile. Ma non è escluso che possano esserci ulteriori proroghe da qui alla prossima settimana.
Con il rientro in zona arancione tornano dunque in aula a partire da oggi, lunedì 19 aprile, solo gli studenti delle classi di seconda e terza media, che si aggiungono ad asili, elementari e prima classe di media che già erano tornati alla didattica in presenza in zona rossa. Gli studenti delle scuole superiori, invece, possono tornare in una percentuale tra il 50 ed il 75% alla didattica in presenza, salvo ovviamente ordinanze dei singoli comuni. "I dati del contagio da Covid ad Avellino sono buoni", ha spiegato il sindaco Gianluca Festa, annunciando comunque la chiusura delle scuole superiori di Avellino. "Chiudiamo per prudenza. Il 70 per cento degli alunni viene dalla provincia, dove si registrano troppi e rischiosi cluster. Meglio aspettare ancora una settimana, poi valuteremo il da farsi", ha aggiunto ancora il primo cittadino irpino, che già a fine gennaio prese un provvedimento analogo, facendo slittare di una settimana la riapertura delle superiori proprio per valutare l'andamento nel contagio. Nelle ore successive alla sua ordinanza, decisione analoga presa da Clemente Mastella, sindaco di Benevento. Anche nel capoluogo sannita, studenti delle scuole superiori ancora in didattica a distanza.