Covid, positivi 10 infermieri dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli

Sono dieci gli infermieri dell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli positivi al Coronavirus. Fanno tutti parte del reparto di Medicina, già chiuso al pubblico da mercoledì scorso, e riapre ancora una volta il tema rovente della protezione di chi vive da ormai un anno in trincea per respingere l'onda lunga del Coronavirus in tutto il mondo. Rabbia e sconforto anche da parte del Nursing Up, il Sindacato Infermieri Italiani, che ha espresso anche forte indignazione per la vicenda che riguarda i dieci infermieri risultati positivi a CoViD-19, che sono purtroppo solo gli ultimi di un lungo elenco di medici e infermieri rimasti contagiati da inizio pandemia, con un alto tributo anche di caduti.
"Una triste storia, con un finale sempre diverso ma altrettanto drammatico. Un esempio lampante di pessime gestioni, che affonda le sue radici nella notte dei tempi", ha tuonato Antonio De Palma, presidente del sindacato infermieri, che ha sottolineato anche come non manchino all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli "infermieri e medici di grande esperienza e indubbie qualità, reparti di prim’ordine come oculistica e chirurgia", ma allo stesso tempo che "siamo di fronte ad un gigante dai piedi d’argilla, che ad ogni passo potrebbe crollare, travolgendo chiunque si trovi sul suo cammino". Secondo De Palma, infatti, il San Giovanni Bosco "non poteva e non doveva ospitare aree Covid, il contrario di ciò che accade ora. E così dire che la maggior parte dei reparti non funzionano è solo un'eufemismo", ha concluso, spiegando che "non scopriamo certo noi le lacune di un nosocomio vecchio, vecchissimo, sia strutturalmente che come organizzazione".