8.642 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

A Napoli si torna a morire di Covid-19: 2 decessi in poche ore

In poche ore registrate due vittime di Coronavirus a Napoli: un ultraottantenne con patologie pregresse e un uomo di mezza età, entrambi ricoverati. Dunque dopo circa 10 giorni a zero decessi il bollettino Covid-19 della Regione tornerà ad aggiornare la triste conta dei morti dall’inizio della pandemia.
8.642 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Due morti di Covid-19 in poche ore a Napoli. Il primo è un anziano, un ultraottantenne deceduto ieri all'ospedale infettivologico Cotugno di Napoli, avamposto della cura e del trattamento del Covid in Campania. L'uomo era in terapia subintensiva e a quanto apprende fanpage.it aveva già patologie pregresse. L'altro morto di Covid registrato oggi è di mezza età, del Napoletano, e così come l'anziano era ricoverato in subintensiva, con un casco CPaP. Si tratta di un particolare dispositivo che abbiamo imparato a conoscere con le cronache nei giorni del contagio da Nuovo Coronavirus e consiste in un casco di Pvc che favorisce la respirazione nei pazienti con difficoltà serie e non è ovviamente invasivo come il respiratore che si applica in casi più gravi e in terapia intensiva. Nel caso della seconda vittima del Covid in queste ore, il decorso del male sarebbe stato molto rapido e aggressivo dal ricovero all'exitus.

Dunque dopo dieci giorni di zero decessi, sul bollettino quotidiano reso noto dall’Unità di Crisi della Regione Campania, si torneranno a contare i decessi che al momento sono sotto i 500 (435).   "Nell'ultima settimana – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe che in maniera indipendente studia i dati della pandemia nel nostro Paese – due spie rosse confermano la necessità di mantenere alta la guardia, senza allarmismi ma con senso di grande responsabilità individuale e collettiva. Infatti, oltre al netto aumento dei nuovi casi, per la prima volta si registra un'inversione di tendenza nel trend dei pazienti ospedalizzati con sintomi, che era in costante discesa da inizio aprile".

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe  rileva in Campania nella settimana 22-28 luglio, rispetto alla precedente, un incremento di 56 casi (giudicato "moderato" rispetto ad altre regioni). "La pandemia è ancora in corso – conclude Cartabellotta –  il virus è vivo e vegeto e vanno mantenuti tutti i comportamenti individuali raccomandati da mesi, oltre che le misure di sorveglianza epidemiologica".

8.642 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views