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Covid 19

Covid, lutto ad Aversa: morto Emanuele De Stefano, aveva 37 anni

Il giovane era molto conosciuto in città, dal momento che era il fratello di Antonio De Stefano, allenatore del Real Agro Aversa, società calcistica che milita in Serie D. “Siamo vicini al nostro tecnico e a tutta la famiglia De Stefano in questo momento di profondo dolore” ha fatto sapere la società sportiva.
A cura di Valerio Papadia
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Lutto ad Aversa, nella provincia di Caserta, per la morte di Emanuele De Stefano, un giovane di 37 anni, deceduto a causa di complicazioni sopraggiunte dopo la sua positività al Coronavirus. Il 37enne era molto conosciuto nella città del Casertano, dal momento che era il fratello di Antonio De Stefano, allenatore del Real Agro Aversa, società calcistica che milita nel campionato di Serie D. Proprio la società sportiva, sulle sue pagine social, ha voluto esprimere cordoglio alla famiglia del suo allenatore per la morte di Emanuele:

Una tragedia ha sconvolto la nostra serata. Un dramma immane che colpisce la nostra famiglia. Questo maledetto Covid si è portato via Emanuele De Stefano, fratello 37enne del nostro allenatore Antonio. Un lutto che ci lascia senza parole, una morte che non ci farà dormire. Siamo vicini al nostro tecnico e a tutta la famiglia De Stefano in questo momento di profondo dolore. Le condoglianze forse in questi casi non bastano. Solo tanto silenzio, le lacrime di tutta la Real Agro Aversa

La situazione Covid ad Aversa

Secondo gli ultimi dati sulla pandemia da Coronavirus in città, comunicati dal sindaco Alfonso Golia, sono stati 319 i nuovi contagi ad Aversa: "Il dato dunque continua a calare anche se lentamente" ha detto il primo cittadino. Sul fronte dei vaccini, invece, il sindaco ha fato sapere: "Fin dall'inizio della campagna vaccinale ho manifestato all'Asl Caserta la disponibilità del comune ad offrire dei propri locali. Fino ad oggi, data la platea ristretta, non ce ne è stato bisogno perché tutto è stato gestito presso il Moscati. In vista dell'ampliamento della platea ho reiterato la richiesta al direttore Russo per limitare la mobilità verso Caserta, caserma Garibaldi, dove è stato allestito un secondo centro vaccinale".

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