Coronavirus Napoli, bus e treni troppo affollati: litigi e risse a bordo

Da qualche giorno, in Campania, si è registrato un aumento dei contagi da Coronavirus che ha fatto tornare la paura. A Napoli, ecco che si assiste allora a momenti di tensione sui mezzi pubblici, soprattutto sui treni e sui bus particolarmente affollati, che sfociano in aggressioni verbali e fisiche tra passeggeri oppure ai danni del personale. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto questa mattina nei pressi della stazione della Circumvesuviana di Porta Nolana, nel centro della città, dove l'autista di un autobus Anm della Linea 151 è stato aggredito verbalmente da alcuni passeggeri perché la vettura era troppo piena. I passeggeri hanno rotto la catenella che delimita la postazione dell'autista e hanno inveito contro di lui. Fortunatamente, la tensione è rientrata e l'autista ha riportato il bus in deposito.
A fronte dell'aumento di contagi, lo scorso 24 luglio la Regione Campania ha emanato un'apposita ordinanza (la numero 63 del 24 luglio 2020) con la quale si inaspriscono le sanzioni per coloro che non rispettano le normative anti-contagio. Oltre ai mille euro di multa previsti per chi non indossa la mascherina nei luoghi prescritti dalle precedenti normative, la nuova ordinanza regionale sancisce il blocco dei mezzi pubblici (bus e treni) se a bordo vi è anche solo un passeggero senza mascherina.
A Casalnuovo (Napoli) bus preso a sassate
Qualche giorno fa, momenti di tensione si sono registrati anche a Casalnuovo, nella provincia di Napoli. Anche qui, l'autista di un bus dell'Anm, della Linea 669, è stato aggredito da due passeggeri a cui l'uomo aveva chiesto di indossare la mascherina per salire sul mezzo. I due, invitati a scendere, hanno preso l'autobus a calci e hanno rotto il vetro della porta centrale con un sasso; i passeggeri sono stati rintracciati dai carabinieri e portati in caserma per tutti gli accertamenti del caso.
Nuova aggressione verbale stamattina a Napoli ad un conducente della linea 151 all'altezza della fermata alla stazione terminale della Circumvesuviana. Il mezzo era affollato, due energumeni hanno rotto la catenella posta nei pressi dell'autista e hanno iniziato ad inveire contro di lui per l'eccessivo numero di persone che erano salite a bordo.
Il conducente alle 7.30 ha fermato il mezzo ed ha allertato le forze dell'ordine che a distanza di un ora non sono intervenute. Il conducente passato il momento di tensione legata all'aggressione ha riportato il bus al deposito.