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Covid 19

Coronavirus Campania, domenica 8 novembre: 4.601 contagi e 15 morti, bollettino ufficiale

Anche oggi la Campania ha un record di contagiati da Nuovo Coronavirus: il bollettino riporta +4.601 in 24 ore. La regione attualmente è classificata “gialla” a rischio moderato, ma la situazione a breve potrebbe essere rivalutata e inserita in un contesto di maggior gravità con pesanti limitazioni agli spostamenti fra comuni.
A cura di Redazione Napoli
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Oggi domenica 8 novembre, la Campania migliora il nient'affatto invidiabile primato dei contagi giornalieri riferiti nel bollettino dell'unità di crisi della Regione Campania. Siamo a 4.601 contagiati Covid-19 nella giornata di oggi su 25.806 tamponi effettuati. I morti sono 15,  deceduti tra il 4 e il 7 novembre. Gran parte dei contagi sono – lo riferisce l'Ucr della Campania – asintomatici (4.317 mentre 284 hanno i sintomi del Coronavirus). Tuttavia abbiamo imparato nel corso di questi mesi a diffidare di questo dato: i sintomi nei contagiati asintomatici o paucisintomatici possono insorgere anche dopo 5-6 giorni e mostrarsi con gravità tale da dover determinare il ricovero in ospedale. Sono 440 i pazienti guariti.

Al momento la Campania è "zona gialla" (rischio moderato) come da Dpcm approvato la scorsa settimana. Ma a breve – questa è l'ipotesi più probabile che si basa anche su preoccupazioni espresse da fonti all'interno della Regione Campania – l'Istituto Superiore di Sanità, di concerto col ministero della Salute, potrebbe rivalutare la situazione campania classificandola zona arancione con pesanti limitazioni agli spostamenti anche tra comuni della stessa provincia.

​Report posti letto su base regionale

  • Posti letto di terapia intensiva disponibili: 590
  • Posti letto di terapia intensiva occupati: 186
  • Posti letto di degenza disponibili: 3.160
  • Posti letto di degenza occupati: 1.817

Ieri con un reportage dai pronto soccorso dei principali ospedali di Napoli, Fanpage.it ha raccontato che il sistema ospedaliero sembra non reggere più la pressione delle richieste sempre più alte di ricovero causa Covid. Al Cardarelli e all'Ospedale del Mare i pazienti Covid e non-Covid non sono separati, i percorsi sporco/pulito impossibili da rispettare, sebbene il personale sanitario cerchi di farlo. Carenza di medici e scenari che gli stessi operatori definiscono da guerra.

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